Regole anti-Covid, che cosa cambierà? A breve tutte le norme in vigore dagli ultimi tre anni saranno cancellate: addio anche al tampone finale dopo la positività.
Il decreto cosiddetto “anti-rave” contiene anche delle norma di carattere sanitario che, a breve, saranno attuate. Addio definitivo al Green Pass, così come ai tamponi; allentata anche la presa su coloro che non hanno assolto l’obbligo vaccinale.
Il decreto in questione è stato approvato dal Senato e dovrebbe passare alla Camera attraverso l’iter breve. Già dalla fine del 2022, quindi, le nuove regole anti-Covid dovrebbero essere applicate.
La novità più incisiva riguarda l’isolamento dei casi positivi: fino ad ora sarebbe obbligatorio un tampone negativo per poter uscire, dopo la quarantena, soprattutto in caso di sintomi. Con le nuove regole dopo 5 giorni di isolamento, anche in presenza di sintomi, non sarà più obbligatorio eseguire il test. D’altronde, già adesso, ci sono molti casi di positivi che non si sottopongono al tampone “ufficiale” e quindi non dichiarano la positività. Coloro, ovviamente, non sono controllati e potrebbero comunque non ottemperare alla regole di isolamento, fino a tampone negativo.
Regole anti-Covid, cosa cambia? Niente Green Pass e multe bloccate
Le novità riguardano anche il Green Pass che non sarà più obbligatorio per accedere agli ospedali e nelle Rsa. Rimane l’obbligo di indossare, in questi luoghi, le mascherine: sia per il personale che per i visitatori. Queste non saranno imposte in nessun altro luogo, seppur diverse persone hanno ricominciato a indossarle nei luoghi affollati.
Approvato dal Senato anche l’emendamento proposto della Lega per bloccare le multe a chi non ha ottemperato all’obbligo vaccinale. Le sanzioni saranno bloccate fino al prossimo 30 giugno. Si tratta di multe da 100 euro l’una che riguardano ultracinquantenni, personale sanitario, personale delle scuole e forse dell’ordine.
Anche il periodo di autosorveglianza per i positivi, con obbligo di mascherine Ffp2, diventa di 5 giorni, invece di 10. Intanto alcune delle persone più fragili stanno procedendo a fare il richiamo del vaccino anti-Covid.
