Fiat, in arrivo la nuova 126? Così si rifà il look: l’incredibile video

La casa automobilista Fiat è pronta ad entrare in una nuova fase. Una sezione fatta di zero emissioni e linee a dir poco futuristiche. Ecco come potrebbe essere, in base a questi dettagli, la nuova 126.

Nel corso del tempo, la Fiat ha messo in campo modelli che hanno attirato gli occhi di tutto il mondo. Vetture che hanno fatto la storia e che ancora oggi sono guardate con un occhio decisamente interessato. Questo è il caso della Fiat 126 che ha segnato una vera e propria epoca della casa italiana.

Fiat 126
Fonte foto: Adobe Stock e 125Parole

La Fiat 126, a tal proposito, è stata l’ultima vettura con un motore posteriore e trazione posteriore prodotto dalla casa italiana. Per oltre 30 anni, questo modello era guidato da tantissimi automobilisti. Questa nacque dal genio di Pio Manzù nel 1968 e derivò dal concept car City Taxi. Il suo primo passo nella storia avvenne nel novembre del 1972, durante il Salone dell’automobile di Torino. L’eredità da raccogliere non era affatto facile: la 126, infatti, aveva il compito di prendere il posto della 500.

La struttura era simile a quello della 500 tanto amata e conosciuta. La 126, però, aveva in aggiunta delle novità stilistiche e tecniche di tutto rispetto. Dal design bombato si passò ad una linea più moderna e snella con uno stile squadrato. Fu ridisegnato l’intero corpo della scossa per permettere ai passeggeri una maggiore sicurezza. All’epoca si trattava di un sicuro passo in avanti per il mondo automobilistico. Il motore, poi, era bicilindrico, raffreddamento ad aria. Anche se non aveva subito modifiche.

Gli italiani non seppero resistere e procedettero all’acquisto in massa. Apprezzarono tanto il lavoro svolto dai tecnici Fiat. A dimostrazione di come riuscirono a colpire nel segno. Oggi, quel modello potrebbe vestire una nuova veste e fare nuovamente la storia.

Fiat, le orme importanti della 126: nuova svolta in vista?

Il listino vedeva una versione “economica” e una versione “Base”. Gli altri modelli della 126 erano la “Personal 2P” oppure come “Personal”. Questo modello presentava un divanetto posteriore asportabile con tasche laterali portaoggetti sui passaruota. La “Personal 4”, invece, aveva un divanetto posteriore fisso più largo senza portaoggetti. Insomma, un auto che poteva soddisfare qualsiasi esigenza.

La grande attenzione attorno alla Fiat 126 è presente ancora oggi. Sarebbero tanti, infatti, gli appassionati che sarebbero pronti ad investire cifre importanti per un nuovo modello. D’altronde, il recente successo della 500 ha dimostrato come certi modelli non vadano mai in pensione. Per anni, l’auto ha impreziosito il listino del marchio piemontese. A tal proposito, l’architetto e designer italiano, Tommaso D’Amico, tramite YouTube, ha reinterpretato in chiave moderna la Fiat 126.

Nel render proposto dall’architetto e designer, alcuni aspetti potrebbero lasciare gli appassionati senza parole. Anche perché con la fusione di FCA con PSA, la volontà è quella di entrare nel mondo dell’elettrico. Cosa da permettere alla Fiat di esplorare anche altre soluzioni.

Nel video, invece, il designer ha preso spunto dal modello originario. Questo, come possiamo immaginare, è stato rivisto e rivisitato. Trasformando quella 126 in un auto attuale e moderna con interni all’avanguardia e aspetti tecnologici. Le dimensioni, invece, varierebbero di molto rispetto al primo modello lanciato. Cosa che non deve stupire dato che ci sono tanti apparecchi tecnologici posizionati al suo interno. Per quanto riguarda sicurezza in strada ed aiuti alla guida, spazio alle tecnologie moderne e all’infotainment. Insomma, siamo certi, se mai dovesse esserci una nuova Fiat 126, tanti automobilisti tornerebbero in strada con il nuovo modello.

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