L’Italia delle liti condominiali: i principali motivi e le Regioni più ‘rissose’

L’Italia è un paese che vede spesso delle liti condominiali. Le discussioni si accendono in poco e per tanti motivi. Vediamo insieme dove si colloca il nostro Paese in Europa e quali sono le cause.

La gestione di un condominio non è affatto semplice. Ci sono tantissime regole da seguire e ogni persone al suo interno ha diritti da rispettare e doveri da accogliere. Ragion per chi, sia proprietari che affittuari, nelle riunioni di condominio cercano di mettere in campo le proprie posizioni. La discussione, però, non sempre finisce bene ma può prendere strade completamente inattese.

liti condominiali
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Mostrare la propria posizione e le proprie idee può innescare del dibattito intenso. Questo può provocare, cosa che in Italia capita molto spesso, delle liti condominiali. Nel corso del tempo abbiamo spesso sentito di condomini che sono arrivati poi alle mani. Di fatto, secondo alcune analisi l’Italia è in Europa la Nazione più rissosa in questo ambito.

Dunque, i motivi che portano una discussione ad accendersi sono vari e molteplici. Questi sono stati analizzati dal un’indagine effettuata dal Codacons. Questa ha messo in campo sia le motivazioni che portato alle liti condominiali sia le Regioni che risultano più ‘focose’. Vediamo, quindi, l’analisi nel dettaglio.

Liti condominiali, l’Italia è un Paese ‘rissoso’: i motivi

Forse potrebbe non sorprendere più di tanto, ma una riunione di condominio può diventare presto una sorta di aula di tribunale. Dall’indagine condotta dal Codacons, la prima causa che porta ad una lite è quella degli odori fastidiosi che arrivano dagli altri appartamenti. Molto spesso sono odori che provengono dalla cucina. Gli odori che danno fastidio, quindi, sono in prima posizione in questa speciale classifica.

Dopo questa causa, in seconda posizione troviamo i rumori molesti che arrivano dai vari appartamenti. Questi rumori possono arrivare dalla Tv o radio a volume sopra la media oppure rumore di passi innescati da delle scarpe con il tacco. O, ancora, mobili o sedie spostate. Sul gradino più basso del podio di questa analisi del Codacons troviamo gli animali domestici. Ad esempio, molti si lamentano dei cani che sporcano il cortile oppure che abbaiano anche verso gli altri condomini. Mentre per i gatti, la motivazione è che miagolano di notte.

Un’altra motivazione è legata all’utilizzo non adeguato delle aree condominiali comuni. Pensiamo alle auto parcheggiate in maniera sbagliata, al materiale posizionato negli androni. E, ancora, l’utilizzo delle terrazze come depositi. Al quinto posto abbiamo le problematiche che nascono dal giardino del condominio: bambini che fanno rumore giocando a pallone oppure i presenti che parlano a voce alta. Alla sesta posizione troviamo le vertenze che riguardano l’amministratore di condominio. Si tratta di richieste non evase, lavori che non sono stati condotti e manutenzione non eseguita. La classifica si chiude con le piante e i balconi: i problemi, qui, nascono per le foglie che cadono, un’innaffiatura troppo pesante, tappeti e tovaglie sbattute con vigore dal piano superiore.

Le Regioni che innescano più liti di condominio

L’indagine del Codacons non si è esaurita qui. Questa ha messo in luce anche le Regioni che vedono accendersi liti più frequentemente. A risultare i più attaccabrighe troviamo, con più di 190.000 cause, Lazio e Campania. A seguire ci sono Sicilia e Veneto con oltre 160.000 cause pendenti. Mentre con 150.000 cause ci sono gli emiliani.

Mentre, quelle che risultano essere più tranquille, almeno apparentemente, sono la Liguria e le Marche con 50.00 cause pendenti. L’Abruzzo con 43.000 cause iscritte a ruolo. Chiudono Friuli Venezia Giulia con 40.000 e Trentino Alto Adige con 30.000. Infine, il Codacons ha rivelato che, in base a stime approssimative, si parla di liti condominiali che finiscono in tribunale per un numero di due milioni di cause.

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