Multa fino a 335 euro e decurtazione sulla patente per questo gesto: ecco a cosa devi fare attenzione

Alla guida bisogna sempre procedere con il massimo della cautela. un gesto in particolare non solo innesca una multa economica ma anche la decurtazione dei punti sulla patente. Ecco a cosa stare attenti.

Il Codice della Strada è composto da regole e sotto regole che devono essere considerare nella loro interezza. Ci sono situazioni in cui si può usare un determinato dispositivo mentre in altre no. In quest’ultimo caso può scattare una pesante sanzione. Per tale ragione, bisogna far sì che l’attenzione sia massima.

Multa
Fonte foto: Canva

Tra i tanti aspetti che dobbiamo valutare, qui ci focalizzeremo sull’utilizzo dei fari abbaglianti. Questi, come ben sappiamo, sono vitali quando si presenta uno scenario di scarsa luminosità. Ma come detto prima, usarli quando non è richiesto conduce ad una serie di conseguenze negative.

L’utilizzo, quindi, dei fari abbaglianti deve esser bilanciato perché, in alcune circostanze, possono rappresentare un rischio per gli altri. Cosa che potrebbe innescare qualche incidente. I fari abbaglianti rientrano, spesso, nella segnalazione intermittente ed è per questo che non sempre è concessa. Come anticipato, il suo eccessivo utilizzo non solo porta ad una multa ma può portare anche alla decurtazione dei punti sulla patente.

Fari abbaglianti, non sempre si possono accendere: quando scatta la multa e le cifre

La parte dedicata ai fari abbaglianti nel Codice della strada si lega all’articolo 153. Questo articolo spiega nel dettaglio quando è consentito l’utilizzo e quando. Ad esempio, i proiettori di profondità possono essere usati al di fuori dei centri abitati quando si presenta una situazione in cui l’illuminazione circostante è scarsa o assente.

Il manuale della Strada indica specificatamente il modo intermittente per quanto riguarda il suo uso. Esclude, quindi, qualsiasi tipo di segnalazione. La multa che viene prevista per l’illecito va da 84 euro fino ad arrivare ai 335 euro. Mentre c’è anche una sanzione accessoria che riguarda la decurtazione di 3 punti della patente di guida.

L’utilizzo dei fari anabbaglianti

Come abbiamo visto, l’utilizzo dei fari abbaglianti è fortemente limitato per la luce che proietta. Per tale ragione, possono essere sostituiti con quelli anabbaglianti. Questi possono essere utilizzati:

  • Prima dell’incontro con altri veicoli;
  • Quando il mezzo si trova dietro un altro, sempre se non si usa la segnaletica intermittente;
  • Rischio di abbagliare i pedoni;
  • Pericolo di abbagliare i guidatori che circolano su binari o corsi d’acqua;

Gli anabbaglianti, quindi, possono essere la soluzione in gran parte dei casi. Questo perché quelli abbaglianti rappresentano un serio rischio. Inoltre, non si accetta neanche un’illuminazione supplementare installata sul nostro veicolo. Gli anabbaglianti funzionano con un fascio di luce proiettato sul suolo, evento che non da fastidio agli altri.

In certi casi, l’utilizzo è obbligatorio in molte occasioni: 30 minuti prima del tramonto e 30 dopo l’alba, gallerie, nebbia, neve, pioggia, scarsa visibilità, autostrada e strada extraurbana. Anche per loro, l’utilizzo è disciplinato tramite l’articolo 152 e può portare ad una sanzione. Si parla di una multa da 41 a 168 euro più una decurtazione di 2 punti sulla patente. Se il nostro mezzo, inoltre, presenta un faro rotto o con altro tipo di problema c’è la multa. Questa va 81 a 844 euro.

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