Pensioni minime a 1000 euro, Berlusconi rilancia la proposta: è battaglia

Nonostante la manovra di governo, Berlusconi ha rilanciato la proposta per portare le pensioni minime a 1000 euro. Si prospetta una battaglia parlamentare per quanto riguarda il tema che sta a cuore al leader di FI.

Silvio Berlusconi ha fatto delle pensioni il tema centrale della sua campagna elettorale. E proprio per questo punto, tra le varie manovre che il governo di centrodestra sta mettendo in pratica, il leader di Forza Italia non vuole lasciare indietro il suo cavallo di battaglia. Spingendo così sull’aumento pensionistico e portare l’assegno a mille euro. Una proposta che ha rilanciato in vista dell’approvazione della legge di Bilancio.

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fonte foto: Ansa/Canva

È un momento cruciale per la politica italiana, dove il nuovo governo che vede a capo Giorgia Meloni ha depositato una valanga di emendamenti, poi ristretti a poco più di 500 proposte. Una delle battaglie più ‘vive’ è quella che riguarda le pensioni minime, un tema che sta a cuore a Silvio Berlusconi, visto che durante tutta la sua campagna elettorale ha promesso ai pensionati un aumento di almeno 1000 euro al mese per tredici mensilità.

Una manovra che, però, sembra non entrare nelle priorità del governo. Almeno non nel breve termine e non secondo quanto stato promesso dal leader di Forza Italia. Tuttavia, proprio sulla legge di Bilancio 2023 e sulle pensioni è tornato a parlare Silvio Berlusconi che ha chiarito qual è la sua posizione e quella della maggioranza dell’esecutivo.

Pensioni minime aumentano a 1000 euro nel 2023?

Tanti pensionati si chiedono se davvero ci sarà l’aumento delle pensioni minime a 1000 euro dal prossimo anno aumenteranno per davvero nel 2023. La risposta è no. Non ci sarà un aumento di mille euro per coloro che ricevono il trattamento previdenziale minimo. Proprio su questo tema è tornato a parlare Berlusconi. Aggiornando i suoi elettori e gli italiani sulle proposte che il suo partito ha fatto per far maturare la legge di Bilancio.

Il leader di FI ha spiegato che la nuova legge di Bilancio è stata scritta e pensata per dare una risposta efficace e rapita a tutte le famiglie e imprese. Che sono state colpite dall’aumento dell’energia e dei beni di prima necessità. L’ex presidente del Consiglio ha spiegato che ad Arcore, dove si è riunito con i suoi fedelissimi, hanno sottolineato che l’obiettivo delle pensioni a 1000 euro rimane l’obiettivo del partito per la legislatura.

Nonostante ciò, la promessa di Berlusconi non è stata mantenuta, almeno per quanto riguarda il breve termine. Il Cavaliere ha spiegato che per il momento si è deciso di alzare la soglia di 600 euro per quanto riguarda l’assegno pensionistico minimo. Un punto di partenza per arrivare ai 1000 euro nei prossimi anni, come ha spiegato lui stesso all’interno di un visto che ha reso pubblico.

Pensioni a 1000 euro: battaglia parlamentare

Nonostante Berlusconi batti incessantemente sulla proposta di portare le pensioni a 1000 euro, le visioni all’interno della maggioranza sono contrastanti. In atto, infatti, c’è una vera battaglia parlamentare, dove all’interno del governo non tutti sono favorevoli alla possibilità di onorare la proposta fatta dal leader di Forza Italia agli elettori.

A parlare di questo tema è stato anche il ministero dell’Economia che ha spiegato come è complicato non solo portare le pensioni minime a 1000 euro, ma per il prossimo anno è complicato anche portarle a 600 euro. Questo perché ci sarebbe uno sforzo di oltre 800 milioni di euro, al fronte dei 500 milioni di euro disponibili nel tesoretto parlamentare. Tuttavia, FI continua a spingere sulla linea di garantire 600 euro a tutti.

Pensioni minime 600 euro: per chi?

Il ministero dell’Economia guidato da Giorgetti ha parlato chiaro sull’impossibilità di garantire a tutti una pensione minima di 600 euro. Tuttavia, è stato altresì spiegato che si potrebbe procedere ad un aumento selettivo per quanto riguarda l’assegno pensionistico mensile. È stato detto che la pensione potrebbe aumentare per gli over 75 che hanno un reddito basso.

Su questo punto, inoltre, è bene spiegare che bisogna tenere conto del reddito Isee. Tuttavia, per il momento non sono state fissate ancora delle soglie entro le quali è possibile ottenere l’aumento pensionistico minimo. Probabilmente, nonostante la volontà di Berlusconi di garantire 600 euro a tutti i pensionati minimi, si deciderà su un compromesso tra età e reddito Isee.

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