Lutto nello sport, addio a Paul Silas: morto il campione NBA

Un grave lutto ha colpito il mondo dello sport in queste ultime ore, visto che gli appassionati di NBA hanno appreso della morte improvvisa di Paul Silas, campione e allenatore di lunga data.

Ancora una volta il mondo dello sport piange la scomparsa di uno dei più grandi protagonisti che hanno fatto la storia. Stiamo parlando di un grande atleta che alle spalle è riuscito a conquistare per tre volte il campionato NBA come giocatore, oltre al fatto che è stato il primo allenatore professionista di LeBron James. Una scomparsa che ha lasciato di stucco un po’ tutti gli appassionati del basket.

Paul Silas
fonte foto: Canva

Una brutta notizia ha colto di sorpresa tutto il mondo sportivo internazionale. È venuto a mancare Paul Silas, ex allenatore della National Basketball Association e tre volte campione NBA come giocatore. Ad annunciare la morte è stata la squadra di Basket Houston Rockets con un post condiviso sui social nella giornata di domenica 11 dicembre. L’ex campione ed allenatore aveva 79 anni.

Tutto il team degli Houston Rockets si è detto addolorato per la perdita improvvisa di Silas. Un pensiero è stato rivolto a tutta la famiglia dell’ex allenatore NBA che si trova a vivere un momento complicato e di grande dolore. Tantissimi sono i messaggi che si leggono sui social da parte dei tifosi e degli appassionati di basket, visto che Silas è stato una figura di riferimento fondamentale per intere generazioni.

Paul Silas, come è morto?

La notizia della scomparsa di Silas ha spiazzato tutti. L’annuncio è stato dato dagli Houston Rockets, il cui allenatore del team è il figlio Stephen Silas. Nel comunicato però non sono state rivelate le vere cause di morte dell’ex campione NBA. A spiegare che cosa sia successo all’ex allenatore è stata la figlia Paula Silas-Guy che ha lasciato delle dichiarazioni al New York Times qualche ora dopo il terribile evento.

La donna ci ha tenuto a precisare che il padre è venuto a mancare nella serata di sabato 10 dicembre dietro un arresto cardiaco che lo ha strappato all’amore e all’affetto della sua famiglia. Tantissimi sono i tributi che sono arrivati in pochissime ore da parte di tutto il mondo NBA e sportivo. Ci sono stati anche dei commoventi momenti di silenzio pre-partita a New Orleans, Filadelfia, New York e Houston.

La carriera di Paul Silas

Silas era noto per la sua formidabile difesa e rimbalzo durante una carriera da giocatore NBA che è durata la bellezza di 16 anni. Ha giocato con grandi squadre come gli Hawks, Suns, Celtics, Nuggets e SuperSonics. È stato due volte All-Star e cinque volte All-Defensive, comprese le selezioni per la prima squadra nel 1975 e nel 1976 con i Celtics.

Silas è stato membro delle squadre vincitrici del titolo dei Celtics nel 1974 e 1976, e ha fatto parte della squadra del campionato SuperSonics nel 1979. È stato uno dei 15 giocatori con 10.000 punti e rimbalzi dopo aver giocato la sua ultima stagione NBA nel 1980. Dodici degli altri 14 giocatori in quella lista sono nella Hall of Famers, tra cui Kareem Abdul-Jabbar, Bill Russell ed Elgin Baylor.

Dopo la fine della sua carriera da giocatore nel 1980, Silas ha allenato i San Diego Clippers dal 1980 al 1983. E ha ricoperto lo stesso ruolo di capo allenatore con gli Hornets, Cavaliers e Bobcats prima che la sua carriera di allenatore si concludesse nel 2012. Ha contribuito a lanciare la carriera di LeBron James nei Cleveland.

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