La numismatica è un settore che riceve sempre più interesse. A colpire in questo caso è stata una moneta del Vaticano. Per molti, un vero sogno proibito. Scopriamo i dettagli insieme.
Nel corso del tempo, la numismatica ha regalato sempre tante monete che hanno fatto la storia. Questo settore permette di mettere in campo uno studio sia della moneta sia della sua storia. Cosa che permette un profondissimo apprezzamento per alcune monete.
La storia ci ha portato alla luce delle monete che hanno poi raggiunto un valore altissimo. In questo caso, il sogno di molti collezionisti si ricollega alla moneta coniata per il 200° anniversario della morte di Antonio Canova. A renderlo omaggio non solo il Vaticano ma anche l’Italia e la Repubblica di San Marino. In questo caso, ci concentreremo sulla moneta d’oro del Vaticano.
Tra i tanti artisti che hanno portato in alto il nome dell’Italia c’è sicuramente Antonio Canova. Dagli esperti è visto come il massimo esponente del Neoclassicismo e le sue creazioni hanno cercato sempre di portare alla luce la perfezione e la bellezza. Anche se Canova ha fatto quel passo in più che lo ha iscritto alla storia. Inevitabile che, oggi, sia ricordato anche tramite monete commemorative. Vediamo insieme quella del Vaticano.
Moneta del Vaticano, omaggio ad Antonio Canova: il modello
La moneta coniata dal Vaticano risulta essere uno dei pezzi più interessanti dell’anno. Oltre ad essere legata ad una composizione di altissimo livello, è anche piena di dettagli. Questo esemplare è in oro 917/1.000 ed è realizzato in una versione definito “Fondo Specchio”. Pesa circa 15 grammi ed ha un diametro di 28 millimetri.
Sul dritto della moneta troviamo lo stemma papale affiancato da due angeli che Canova scolpì per il Cenotafio degli Stuart. Poco sotto troviamo le scritte “Miserando Atque Eligendo”, “FRANCISCVS PP.” e “AN. X s.P – MMXXII”. Sul rovescio possiamo ammirare Perseo Trionfante. Opera di Canova fatta nel 1800 ed è presente nei Musei Vaticani. Sulla destra troviamo il profilo di Canova che fa riferimento all’autoritratto in marmo presente a Possagno. Nei lati troviamo gli anni 1822-2022. In alto campeggia la scritta “Euro Cinquanta” e “Città del Vaticano”.
Considerando quanto coniato, il valore non può che essere decisamente alto. Cosa che porta tutti i collezionisti ad aver la volontà di aggiungerla alla propria collezione. A questi aspetti si aggiunge il fatto che di queste monete non ne sono state coniate molte. Lo Stato del Vaticano ha deciso di emettere solo 1.000 di queste monete. Al momento, il suo valore ammonta a circa mille euro. Una moneta che, per molti, potrebbe rappresentare un serio investimento. Come possiamo immaginare, in futuro potrebbe valere decisamente di più. Insomma, pare proprio che la caccia alla moneta del Vaticano sia pronta a partire.
