Chi è Dino Baggio? Età, moglie, figli, fratello, coltello, carriera e Roberto Baggio

Tra i centrocampisti italiani maggiormente conosciuti troviamo Dino Baggio. L’ex centrocampista di Parma, Lazio e Juventus è tornato sotto i riflettori per alcune dichiarazioni. Ma chi è? Su si lui c’è tanto da dire.

L’universo calcistico ha visto in Dino Baggio uno dei suoi più grandi interpreti. La sua carriera ha messo in luce un incontrista affidabile e completo. La qualità che più spiccava era quella del fisico: faceva di corsa e sacrificio il suo must. Tante le squadre che hanno beneficiato della sua presenza. Dal Torino all’Inter fino ad arrivare a Juve, Parma e Lazio.

Dino Baggio
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Anche la Nazionale italiana ha visto in Dino Baggio un giocatore di sicuro affidamento. Insomma, dal 1976 con il Tombolo fino al 2008 sempre con il Tombolo, l’ex centrocampista italiano ha collezionato tantissime avventure positive. Ma al di là del campo, chi è il centrocampista italiano?

Chi è Dino Baggio? Età, moglie, figli, fratello, carriera

  • Nome: Dino
  • Cognome: Baggio
  • Data di nascita: 24 luglio 1971
  • Luogo di nascita: Camposampiero, provincia di Padova
  • Età: 51 anni
  • Segno zodiacale: Leone
  • Moglie: Maria Teresa Mattei
  • Professione: Non disponibile

Dino Baggio comincia la sua lunga esperienza nel calcio già all’età di cinque anni nel Tombolo, in provincia di Padova. A 13 anni viene notato da alcuni dirigenti del Torino che decidono di portarlo dal loro. Il suo esordio si verifica in un Torino-Lazio del 1990. Con la squadra granata vincerà la Serie B nella stagione 1989-1990.

Alla fine della stagione con i granata, gli stessi lo vendono alla Juventus per 9,8 miliardi di euro. I bianconeri lo prestano all’Inter per una sola stagione. Torna alla Juve con la voglia di imporsi, cosa che riesce. Con la sua squadra vince la Coppa Uefa battendo il Borussia Dortmund. Dopo i due anni con la Juventus, i bianconeri lo cedono al Parma per 14 miliardi di lire. Al suo primo anno nei gialloblu vince la Coppa Uefa, la prima nella storia del Parma, contro la sua ex squadra. Suo il goal della vittoria nella partita di andata. La Coppa Uefa è nel suo destino e arriva alla tripletta nella stagione 1998/199 sempre con il Parma. Con la squadra gialloblu vivrà 6 anni importantissimi.

Dopo il Parma, Dino Baggio passa alla Lazio. Dopo 3 stagioni, viene ceduto in prestito al Blackburn per poi tornare, nella stessa stagione a gennaio, in Italia, precisamente all’Ancona. Tra il 2000 e il 2005 colleziona solo 67 presenze. Passa alla Triestina ma neanche questa esperienza va bene. Dopo alcune partite, rescinde e decide per il ritiro.

Dal punto di vista privato, Dino Baggio è sposato da moltissimi anni con l’ex volto del programma Non è la Rai, Maria Teresa Mattei. Un rapporto molto intenso che ha portato alla luce due figli: Alessandro, nato nel 2002, e Leonardo nato nel 2003. Il primo è difensore mentre il secondo è centrocampista.

Dino Baggio e Roberto Baggio sono parenti?

Nella sua carriera è stato ribattezzato come Baggio 2 dai media italiani. Cosa he ha permesso a loro di distinguerlo da Roberto Baggio. Con il Divin Codino è stato compagno di squadra alla Juventus e nazionale. Nonostante il cognome, però, i due non sono in nessun modo parenti. Al Corriere della Sera, Dino, ha confessato di come Roberto Baggio per lui sia stato un fratello.

Dino Baggio coltello

Questa vicenda si è verificata durante la sfida, del 20 ottobre 1998. tra Parma e Wisla Cracovia di Coppa Uefa. La partita si giocava in Polonia ed è stato un match ad altissima tensione. L’ambiente polacco era infuocato e i giocatori del Parma dovettero affrontare una durissima partita.

La partita sale di toni e Fuser perde lucidità sputando verso un avversario. Gesto che non viene sanzionato con il rosso ma l’arbitro estrae due cartellini, per Fuser e Kaliciak. Siamo al minuto 81 ed è qui che accade qualcosa di inaspettato. Dalla gradinata, un tifoso lo lancia in campo un coltello che si scopre essere a serramanico. La lama, lunga circa 10 centimetri, colpisce la testa di Dino Baggio. Ricevuto il colpo, il centrocampista inizia a sanguinare. All’inizio, Baggio, come dichiarato a La Gazzetta dello Sport, pensava fosse una monetina ma la realtà disse ben altro.

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