Hai 25 anni? Attenzione al conto in banca: ecco quanti soldi dovresti avere

25 anni sono una età che può già essere “importante” in chiave lavorativa. Soprattutto nel caso in cui possiedi un diploma finito e hai la fortuna di avere già trovato un impiego. Come puoi gestire al meglio i tuoi risparmi in un periodo così importante della tua vita?

La fragilità del mondo del lavoro ci lascia immaginare che a 25 anni hai due grandi possibilità: o stai ancora studiando e ti stai dedicando alla tua carriera universitaria, e quindi vivi con i tuoi genitori, oppure hai “la fortuna” di avere già trovato un impiego. Sono i rari casi in cui hai vinto un concorso da giovanissimo, oppure con un diploma professionale finito lavori già in una azienda.

25 anni conto in banca
25 anni conto in banca

Ben altra fortuna potresti avere se provieni da una famiglia di imprenditori, e concluso un percorso di studi di base, a 25 anni sei già inserito nell’azienda dei tuoi genitori, piccola o grande che sia. Si tratta di casi completamente differenti, che comunque ci spingono ad una riflessione. Come si fa a risparmiare a 25 anni e come si fa a gestire i propri soldi nel modo migliore, in una età in cui, se hai davvero la fortuna di guadagnare, la vita ti concede ancora la possibilità di agire in modo spensierato?

Se hai davvero la buona sorte, e perché no, le qualità, per portare a casa già un piccolo stipendio, a 25 anni la strategia migliore, anche se comprendiamo che non è facile, sarebbe quella di risparmiare in modo oculato per il futuro. 

25 anni: è già tempo di pensare al risparmio per il futuro

Come riuscirci? Ce lo dicono gli esperti, partendo dal principio che certo tutto dipende da quanti soldi riesci a portare sul tuo conto ogni mese. Ci sono però settori, come ad esempio quello ristorativo, dove un giovane chef, magari già capo partita di una struttura importante, ha uno stipendio di almeno 2mila euro al mese. La stessa cosa accade se lavori in sala in un albergo di alto livello. Quella nel settore del food è una carriera, ad esempio, che comincia molto presto, da dopo l’alberghiero, e ti consente addirittura, con uno stipendio importante, di lavorare e di continuare a studiare nel tempo libero.

Non sono pochi ad esempio, i giovani chef che, avendo già 5 o 6 anni di lavoro alle spalle, si possono anche permettere, dopo il diploma, di pagarsi gli studi universitari in facoltà “propedeutiche” come scienze gastronomiche. Studiare e lavorare

Se questo è il tuo caso e il tuo stipendio supera i mille euro mensili, e hai anche la possibilità di risparmiare sull’alloggio, se magari l’azienda per cui lavora te lo fornisce, hai la strada spianata per attuare un piano di risparmio “non indifferente”.

Nessuno ti vieta il divertimento, anche se certi lavori ti concedono poco tempo libero. E allora gli economisti nel 2023 ti consigliano di tenere per te solo il 20 o 30% di quello che incassi, di pagare cioè solo l’indispensabile. Facciamo riferimento a spese come bollette, affitto o la rata di quella bella macchina che sognavi da tempo e che ti puoi permettere se a 25 anni hai un lavoro fisso con una busta paga.

Sempre gli esperti indicano che puoi anche arrivare a mettere da parte un minimo di 1000 euro un anno. Sembrano pochi ma non lo sono. Potresti anche andare oltre. Tutto ciò ti permetterebbe, avanti con l’età, di sostenere un acquisto importante, come l’anticipo di un mutuo, oppure come l’avviamento di quell’attività imprenditoriale che sognavi da tempo.

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