Anche il mondo delle frequenze Tv sta per cambiare. Siamo sempre più vicini a delle nuove trasmissioni. Questo scenario portare a dover cambiare televisore? Vediamo tutti i dettagli su cosa dovremmo attenderci.
Il mondo della tecnologia sta incidendo su tutti i settori, anche su quello della televisione. Da anni, ormai, sappiamo che le frequenze cambieranno e non tutti i dispositivi saranno in grado di ricevere determinate frequente. Il passaggio, graduale, che molti italiani stanno vedendo parla di DVB-standard che cede il passo al DVB-T2.
La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 21 dicembre 2022. Quel giorno, infatti, ci sarà il passaggio definitivo dal vecchio codificatore MPEG-2 al nuovo MPEG-4. Proprio per questo motivo, molte sono le persone che continuano a chiedersi cosa accadrà dopo quella data. Come fare a vedere i canali, se con il proprio televisore oppure con uno nuovo.
Anche in questo caso, il governo precedente ha cercato di aiutare molte persone a questo passaggio. Un bonus Tv che sarà possibile anche nel 2023. Segno di come, sia tramite decoder sia tramite televisore, bisognerà cambiare in certi casi. Andiamo, quindi, a vedere cosa aspettarci e come muoverci in vista del 21 dicembre.
Tv, cambiamento in arrivo: passaggio dal MPEG-2 al MPEG-4
Fino al 20 dicembre, molti canali saranno trasmessi ancora con codec MPEG-2. Dal giorno seguente, invece, ci sarà il passaggio definitivo alla modalità MPEG-4. Dopo questo passaggio, il codificatore sarà storia e sarà messo da parte in modo definitivo.
Un primo cambiamento lo si è avuto in estate dove alcuni canali in MPEG-2 SD sono stati posti dal 500 in avanti. Mentre quelli in HD con il recente codec erano visibili dal 100 in poi. Dal 21 dicembre 2022, però, ci sarà la cancellazione totale dove molti canali dal 500 in poi non saranno visibili.
Tale cambiamento è stato spinto dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha sottolineato la volontà di una più alta efficienza nella sintonizzazione. Questo codec, infatti, darà la possibilità di ingresso a più onde radio.
Switch off definitivo, dovremmo cambiare la Tv?
Questo cambiamento sta gettando tanti interrogativi negli italiani. Partiamo con il dire che un nuovo acquisto dovrà avvenire solo in casi estremi. Se non abbiamo avuto problemi a guardare i soliti canali, vuol dire che non ci saranno problemi dal 21 dicembre 2022.
Mentre se spesso abbiamo fatto uso dei canali dal 500 in poi allora vuol dire che il nostro apparecchio non sarà in grado di ricevere MPEG-4. Cosa che comporta il dover acquistare un decoder o un televisore nuovo. Anche se, come ben immaginiamo, con il costante uso della Smart Tv saranno in pochi a dover mettere mano al portafoglio.
DVB-I, nuove sperimentazioni in arrivo
Le novità che riguardano il mondo della Tv non sono affatto finite. Come segnalato da Quifinanza.it, Mediaset ha comunicato che da aprile 2023 avranno vita i test su un nuovo standard per quanto riguarda il digitale terrestre. La sperimentazione riguarderà non più onde radio ma internet. Al DVB-I starebbe lavorando anche la Rai. Mentre Mediaset starebbe lavorando su Canale 5, Italia 1, Rete 4 e 20.
I vantaggi che porterebbe tale sviluppo sarebbero quelli della televisione streaming. Naturalmente per vedere canali in 4k dovremmo avere una connessione veloce. Inoltre, questo ambito permetterebbe di non riempire troppo le frequenze o l’interfaccia di riferimento. Come possiamo immaginare, non ci sarebbe nessun problema per la Smart Tv. Per ricevere altre novità bisognerà, però attendere per capire meglio come potrebbe avvenire questo cambiamento.
