Quando è meglio sposarsi? Lo studio fornisce l’età giusta

La scienza si muove sempre su tanti argomenti. In certi casi, questi sono inusuali. Alcuni scienziati si sono chiesti quale sia l’età giusta per sposarsi. Ecco la risposta.

Il matrimonio è uno dei giorni più importanti della vita di una persona. Con il tempo, però, questo evento ha visto persone di diversa età. Ora, grazie al supporto della scienza, potremmo avere l’età ‘giusta’ su quando sposarsi. Uno studio particolare ma che potrebbe illuminare molte persone.

Sposarsi, matrimonio
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Prima di arrivare al giorno delle nozze, scattano in noi tantissime domande. La marcia di avvicinamento parte dal momento in cui prendiamo in considerazione tale idea. Per questo motivo, ognuno si sposa all’età in cui pensa che sia il meglio per la propria persona. Per tale ragione, ognuno non ha mai pensato all’età in riferimento a questo ambito.

Ora, a quanto pare, questo numero potrà essere preso come riferimento prima di convolare a nozze. Lo studio è stato condotto da esperti matematici della University of New South Wales, con sede in Australia. I matematici hanno dato vista all’età esatta per sposarsi. Vediamo insieme prima l’età e poi il processo con cui sono arrivati a questo numero.

Matrimonio, qual è l’età giusta per sposarsi? La risposta da uno studio

Con ogni probabilità, le persone che si sono chieste quale sia l’età giusta per sposarsi sono nulle o quasi. La scienza, però, si è posta la domanda e ha cercato di dare la sua risposta. Gli studiosi matematici dell’università australiana hanno sancito che l’età “ideale” per convolare a nozze è di 28 anni e 7 mesi, non un giorno in più e non un giorno in meno.

Come riportato dal portale Focus, il teorema applicato dai ricercatori australiani è chiamato optimal stopping rule. Questo è noto nel mondo della finanza ed è utile per stabilire il momento giusto in cui si va a massimizzare i profitti riducendo, quasi azzerando, i costi.

Nel caso specifico, gli scienziati hanno eseguito un particolare calcolo delle probabilità tramite alcuni specifici parametri. Questi hanno riguardato l’età in cui il matrimonio viene considerato uno scenario possibile con quella in cui viene visto il convolare a nozze come “necessità“.

L’obiettivo della ricerca sul matrimonio

Arrivati a questo punto, molti si staranno chiedendo a cosa sia servito uno studio del genere. L’obiettivo della ricerca, rimanendo sul tema matematico, è stato condotto per comprendere quando andare al matrimonio. Cosa che permetterebbe, secondo questo studio, di diminuire il numero di divorzi.

Quanti divorzi ci sono in Italia e nel Mondo?

Come detto, la ricerca vuole evitare che ci siano tanti divorzi. In Italia, come riportato da Il Sole 24 Ore, nel 2019 si sono segnalati 97.474 separazioni mentre nel 2020 c’è stato un calo sostanzioso che ha portato ad una riduzione che ha ha segnalato quota 66.662. Probabilmente, dato dovuto alla pandemia ma che può essere significativo.

Proprio per la pandemia, molti hanno preferito aspettare. Anche in Europa, negli ultimi 10 anni, come riportato sempre dal quotidiano, il dato è decisamente diminuito passando da 1,9 divorzi ogni 1.000 persone nel 2010 a 1,6 per 1.000. Tra gli Stati membri dell’UE, troviamo Malta con il numero più bassi di divorzi mentre quello più alto è stato segnalato dalla Lettonia con 2,7 divorzi ogni 1.000 persone, seguono Lituania e Danimarca. Come vediamo, i numeri sono elevati ed è per questo che i ricercatori si sono mossi in tal senso. Vedremo se questo dato, in caso fosse rispettato, servirà a tenere le coppie unite.

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