Truffa tramite SMS, si fingono una banca: ecco come vi rubano tutto dal conto

Stanno sempre più aumentando gli utenti che sono al centro di una truffa. In questo caso, tutto parte dal solito SMS e ci si lega ad una banca. Di seguito tutti i dettagli su come funziona la frode.

Gli utenti del web sanno molto bene come qualsiasi comunicazione gli arrivi debba essere visionata attentamente. Nonostante le tante informazioni in merito, i dati sono sempre più in aumento e i tentativi di truffa si moltiplicano. Come in questo caso, dove un solo click può portare alla perdita di tanti soldi.

Truffa SMS
Fonte foto: Canva

Le piattaforme digitali hanno dato sicuramente tantissimi strumenti utili. Sia sul lato dell’intrattenimento che su quello del lavoro, queste sono oggi indispensabili. Ma lo sono anche per gli hacker e i cybercriminali che popolano la rete. Loro hanno saputo adeguarsi molto bene ai cambiamenti, dando vita a truffe che lasciano ogni volta senza parole.

Nonostante le tecniche siano risapute, gli hacker mettono in campo sempre cose nuove. Di recente, a tal proposito, la truffa QRishing sta prendendo sempre più piede. Anche in questo caso, pochi attimi possono portare la potenziale vittima a perdere tutto. Questa volta, le segnalazioni sono partite da una piccola località della Sardegna ma riguardano tutti noi.

Truffa con falsi SMS, gli hacker agiscono così: modalità della frode

Abbiamo sentito e letto spesso di truffe realizzate tramite phishing. Questa, in genere, avviene tramite SMS o e-mail. Questa volta, la truffa segnalata da tante persone avviene tramite messaggio ed è a nome del Banco di Sardegna. Naturalmente la banca non ha inviato nulla e si tratta di una trappola.

Il contenuto del messaggio avvisa l’utente e cliente del Banco di un accesso che si sarebbe verificato in un’altra località del mondo. Alla fine del messaggio c’è un link che porta ad un portale dalla grafica simile a quello del Banco di Sardegna. Questa piattaforma è creata ad hoc dai truffatori per recuperare i dati della vittima. Infatti, nel messaggio si chiede di andare al link, inserire i propri dati così da fermare l’accesso.

Un altro aspetto che è stato segnalato, come riportato dal sito oristanonoi, è che questo SMS arriva da un numero che viene utilizzato dalla società per le comunicazioni ufficiali. Questo tassello, infatti, ha posto tantissima confusione nei vari clienti della banca. Se il numero è quello apparentemente del gruppo Bper, diverso è il discorso del link. Il dominio di quest’ultimo non è quello della banca ma la grafica del portale è riprodotta fedelmente.

Come difendersi dalle truffe tramite SMS?

Questa modalità è usatissima dagli hacker. Come detto, però, nonostante sia così tanto comune continua a fare vittime. Per quanto riguarda questa tecnica, il primo aspetto da mettere in campo per difendersi è l’attenzione. Dobbiamo sempre diffidare da una comunicazione che ci arriva. Di seguito, anche se non è sempre facile, analizzarla. Alcuni dettagli, infatti, non saranno mai esatti: pensiamo alla grammatica del testo o allo stesso dominio del link.

Quindi, non clicchiamo nulla della comunicazione che ci è arrivata. In caso di dubbio, meglio sempre contattare i canali ufficiali del nostro ente di riferimento. Solo in questo modo sapremo se quella è o meno una comunicazione ufficiale. Come detto, questa modalità è tanto usata. Possono rubarti i soldi anche con una semplice ricarica.

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