2023 anno nero per il portafoglio, aumenta tutto: brutto colpo per gli automobilisti

Ancora una volta, gli italiani vedranno dei seri e profondi aumenti. I settori che verranno colpiti dal 2023 saranno vari e tale ambito inizia a preoccupare. Vediamo i rialzi che colpiranno assicurazione, benzina e diesel.

La situazione economica generale è sempre più difficile e il 2023 non sembra portare novità positive sotto questo punto di vista. Soprattutto per gli automobilisti che vedranno vari e pesanti aumenti nel loro settore: si va dall’assicurazione e si finisce con il carburante, benzina e diesel.

Aumenti
Fonte foto: Canva

Un automobilista, in un anno, ha tantissime spese da eseguire. Sia quelle variabili che fisse, possono rappresentare un tassello a dir poco doloroso per molti. Si pensi al carburante ma anche al collaudo, all’RC auto, pedaggi e altro ancora. Insomma, vedere ulteriori rincari non può che gettare profonda preoccupazione generale.

I guidatori, dunque, potrebbero vedere il nuovo anno ricco di problemi. Problemi segnalati anche da una recente truffa che li ha colpiti. In questo caso, un verbale può far perdere vari euro. Ritornando al nostro discorso, gli ambiti da attenzionare riguardano la benzina e l’assicurazione. Andiamo, quindi, a vedere nel dettaglio i possibili aumenti che gli automobilisti potrebbero veder arrivare.

Aumenti dal 2023, automobilisti preoccupati: dall’assicurazione al carburante

Il carburante, ormai, è da qualche tempo una delle fonti di preoccupazione degli automobilisti. Dopo gli aumenti di dicembre a seguito della riduzione dello sconto del Governo sulle accise, ci potrebbe essere un altro aumento. Oggi, il carburante costa fino a 12,2 centesimi in più.

Proseguendo su questo binario, l’agenzia Fitch ha recentemente tagliato le stime sul prezzo del gas. Andando a rimanere invariata sul greggio. In sintesi, sia la recessione che la fine del conflitto tra Russia ed Ucraina porterebbe qualche beneficio sulla riduzione dei prezzi. Da sottolineare, infinte, che questi prezzi sono vischiosi: molto rapidi a salire mentre a diminuire i tempi non sono sempre corti.

L’aumento dell’assicurazione

Altra stangata che ci potrebbe essere riguarda l’assicurazione, o RC auto. Da come apprendiamo da Assoutenti, i prezzi medi potrebbero vedere un rialzo del 6% nel 2023. Ci potrebbe anche essere il passaggio dall’attuale premio medio di 310 euro fino a 328,60 euro, al netto delle dovute imposte.

Questo rialzo, però, dovrebbe essere ancora più pesante per i neopatentati e i guidatori che abitano al Sud. Questo perché, di solito, loro pagano tasse al di sopra della media. Per quanto riguarda l’assicurazione, quindi, non resta che valutare le offerte che il mercato mette a disposizione. Queste possono dare, in certi casi, alcune sorprese positive.

Aumento anche per carrozziere e meccanico

Un altro settore che sarà colpito sarà quello delle riparazioni. Da come si apprende da Federcarrozzieri, i rincari di energia e sui pezzi di ricambio hanno portato ai prezzi ancora più alti. L’associazione, però, sottolinea che questa stagione non è affatto terminata e si potrebbero verificare altri aumenti.

Nello stesso momento, sono aumentati i tempi per quanto riguarda l’attesa sulle riparazioni. Un aumento temporale dovuto al fatto che ci siano tantissime difficoltà a reperire i pezzi di ricambio e i conseguenti materiali. Tale aspetto chiama in causa la figura del meccanico. Anche perché, senza pezzi di ricambio, la sua competenza può ben poco anche se può essere utile.

Insomma, alla guida stiamo attenti così da non aver bisogno di riparazione o altro. Certo, alcuni imprevisti possono capitare ma è comunque essenziale mettere in atto tutte le accortezze del caso.

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