Non buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavello: sbagli tutto

Tante persone tendono a buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavello. È un gesto che non andrebbe mai fatto: ecco qual è il motivo di questo errore comune a tante persone.

Quando si termina di cuocere la pasta, di solito ci si sbarazza dell’acqua di cottura. Una pratica comune, soprattutto per non avere pentole in mezzo la cucina. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che l’acqua non dovrebbe mai essere buttata via nel lavandino della cucina. Ma qual è il motivo di questo impedimento? Andiamo a conoscere i dettagli.

ACQUA DELLA PASTA NON BUTTARE
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Spaghetti, maccheroni, gnocchi, tagliatelle e chi più ne ha più ne metta. Non c’è il dubbio sul fatto che la pasta sia uno degli alimenti più apprezzati e cucinati dagli italiani. Un alimento che è molto semplice da preparare ed è gustosissima, visto che ci si può sbizzarrire in cucina tra i vari condimenti. Al di là delle questioni di gusto, quello che devi sapere è che non bisogna mai buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavello.

Non tutti sanno che questa è una abitudine spagliata, anche se il gesto è fatto quotidianamente dalla stragrande maggioranza delle persone. Infatti, sono in tanti che continuano a versare l’acqua bollente di cottura all’interno del proprio lavandino della cucina. Il principale motivo per cui è consigliato non gettarla è perché può essere riutilizzata. Andiamo a vedere come.

Acqua della pasta, come riutilizzarla: ecco a cosa serve

Cucinare un piatto di pasta è una delle cose più semplici e sbrigative che ci siano. Una tradizione che viene tramandata dai genitori ai propri figli. Tante sono le curiosità che circondano la cottura della pasta, uno degli alimenti più amati e gettonati. Al di là della molteplicità dei tipi che esistono, c’è una indicazione che andrebbe seguita da tutti: non buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavello.

La pasta è fatta di farina, quindi rilascia l’amido quando l’acqua bolle, producendo un liquido bianco e pastoso. Di norma, tendiamo a pensare che questo liquido sia “sporco” e lo gettiamo nel lavandino. Questo è l’errore principale che commettiamo. Ma, come molti chef sottolineano, quell’acqua viene definita come ‘oro liquido’ che dobbiamo tenere ben riservato.

Non tutti sono a conoscenza che quell’acqua serve per amalgamare il condimento che abbiamo preparato per la pasta. In pratica, nel caso in cui si sta realizzando gli spaghetti agli, olio e peperoncino, è fondamentale l’acqua di cottura per emulsionare. Si tratta di un processo mediante il quale due liquidi che normalmente si respingono (olio e acqua) si uniscono in un impasto inscindibile.

L’amido rilasciato nell’acqua di cottura è un agente emulsionante e addensante. Quindi, se conservi un po’ di quest’acqua e ne aggiungi un po’ al suo condimento, i liquidi e gli oli si mescoleranno insieme, una situazione che genera un condimento denso e cremoso. Un trionfo di sapori per chi ama la cucina mediterranea.

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