Salvini propone il ritiro della patente a vita: chi rischia di perderla?

Matteo Salvini ha proposto una riforma del Codice della Strada che porterebbe ad un inasprimento severo delle regole: chi rischierebbe di perdere la patente per sempre?

Il Ministro dei Trasporti ha proposto di riformare il Codice in tempi piuttosto brevi. Le novità riguarderebbero soprattutto le sanzioni e in particolare, il ritiro a vita della patente.

salvini patente
foto Canva

La riforma proposta da Salvini, in realtà, è la vaglio da molti anni. Si parla di modificare e inasprire il sistema sanzionatorio, arrivando a togliere la patente per sempre, in alcuni casi specifici.

Al centro degli interessi del neo ministro c’è quello di tutelare la sicurezza dei cittadini, cercando di diminuire drasticamente la frequenza di incidenti. Oltre alla condizione critica di alcune strade, tra le maggiori cause ci sarebbero l’abuso di alcol e droghe di coloro che si mettono alla guida.

Il Codice della Strada prevede già pene durissime per chi viola le regole ma il ministro Salvini ha dichiarato l’intento di inasprire le pene. Entro la primavera prossima il Ministero vorrebbe riformare il sistema a punti della patente di guida concedendo premi ai guidatori virtuosi e penalizzando quelli che violano il Codice.

Riforma del Codice della Strada di Salvini: chi rischia la patente

Tra le proposte del ministro, però, c’è quella di revocare in maniera definitiva la patente a chi è responsabile di violazioni gravi del Codice. Al momento la patente viene sospesa per un periodo massimo di 4 anni a chi commette un omicidio stradale. Questa revoca, poi, scatta solo dopo che è stata emessa la sentenza di condanna definitiva.

Secondo la modifica proposta da Salvini, invece, il periodo di sospensione aumenterebbe a 10 anni. Chi si macchia di infrazioni gravi e viene condannato per queste, però, potrebbe anche vedersi ritirare la patente per sempre, senza nessuna possibilità di riprenderla in futuro.

Tra le altre proposte per la riforma del Codice c’è anche quella di aumentare i controlli e la sicurezza per coloro che guidano i monopattini elettrici. Tra queste ci sarebbe anche quella dell’eventuale obbligo di etilometro a bordo delle vetture oltre a quello di inasprire le pene per chi utilizza il telefono mentre guida.

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