Giorgia Meloni in lacrime al museo ebraico: l’intervento durante la cerimonia

Giorgia Meloni è intervenuta durante la festa ebraica del giorno della Hannukah. Una cerimonia che si è svolta al museo ebraico a Roma. In questa occasione la premier si è commossa.

La Presidente del Consiglio ha preso parte alla cerimonia del giorno più importante dell’ebraismo. E lo ha fatto partecipando all’evento che si è svolto al tempio ebraico di Roma, dove è stata celebrata la ‘festa delle luci’. È in questa occasione che la leader di Fratelli d’Italia è apparsa visibilmente commossa e dove è intervenuta con un discorso dopo che le ha dato la parola la presidente della comunità ebraica.

giorgia meloni
fonte foto: Ansa

Non tutti sanno che la Hanukkah è una delle feste più importanti per tutta la comunità ebraica. È un termine che significa “riconsacrazione” ed una festa di otto giorni che si celebra ogni anno dal terzo mese del calendario ebraico lunare. Che nel calendario gregoriano corrisponde alla fine di novembre o all’inizio di dicembre. Ciò significa che nel quest’anno, la festa ha coinciso con le date che vanno dal 18 al 26 dicembre.

È proprio quando è stata inaugurata la festa al museo ebraico di Roma, la comunità ha invitato Giorgia Meloni che ha preso parte alla cerimonia. L’accensione del calendario ha visto la presidente della comunità ebraica e il rabbino capo accogliere la premier che si è commossa ricordando le leggi razziali che hanno colpito la comunità durante il ventennio fascista.

Giorgia Meloni alla comunità ebraica: “Le leggi razziali furono una ignominia”

La presidente dell’esecutivo italiano è stata invitata al Museo ebraico di Roma nel giorno dell’accensione del calendario della festa della Hannukah. Ad accogliere la premier Giorgia Meloni all’interno del tempio ebraico è stata la presidente della comunità ebraica della Capitale Ruth Dureghello. Con lei c’era anche il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni.

La leader di Fratelli d’Italia, che è stata contestata per via di aver mantenuto la fiamma nel simbolo del partito che richiama il Msi, ha abbraciato la Dureghello prima di iniziare il suo intervento nell’inaugurazione della cerimonia. La Meloni ci ha tenuto a sottolineare che “le leggi razziali furono una ignominia”. Lo ha detto nel suo discorso dove si è commossa, non trattenendo le lacrime.

Nell’intervento, la premier ha ringraziato per l’invito che le è stato posto ed ha ringraziato la presidente per le parole spese all’inizio. Per poi sottolineare che le donne ogni tanto tendono ad essere “troppo sensibili”, soprattutto le mamme. La premier ha incontrato anche un ex deportato ad Auschwitz-Birkenau con il quale ha acceso il candelabro.

Giorgia Meloni in lacrima: la reazione della presidente ebraica

A commentare la reazione e l’intervento di Giorgia Meloni durante l’inaugurazione della festa della Hannukah è stata anche la presidente della comunità ebraica Ruth Dureghello. La donna ha apprezzato le parole della premier Meloni durante il discorso. Questo soprattutto perché la fermezza della presidente del Consiglio contribuisce a fermare le ambiguità all’interno del paese sui temi del fascismo.

Ha aggiunto che le sfide che bisogna fare nella quotidianità sono numerose e notevoli. Tuttavia, anche se sono complesse sono di grande necessità perché coinvolgono tutta la comunità. Ha poi fatto un augurio alla Meloni, invitandola di accendere un lume tutti i giorni per affrontare il compito che ha davanti. Ha poi ringraziato la premier ed il governo per il voto contro la risoluzione Onu per quanto riguarda Israele.

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