Quanto gas consumi in casa al giorno in media? Occhio alle festività

Con le festività natalizie alle porte, il consumo di gas è una delle preoccupazioni principali per milioni di italiani alle prese con i rincari delle bollette. Ma quando si consuma in casa ogni giorno?

Che la bolletta di luce e gas non smetta di salire non è un mistero e nemmeno il fatto che, in questo periodo di inflazione, tante sono le famiglie che cercano di stringere la cinghia per far quadrare i conti. Una situazione che è comune e che permane anche durante questo periodo di festività, dove le spese sono più alte un po’ per tutti. Per questo sempre più cittadini si chiedono quanto spendono per il gas ogni giorno.

consumo gas
fonte foto: Canva

I costi di riscaldamento rappresentano un’ampia percentuale della bolletta energetica totale nelle famiglie italiane. Durante l’inverno, la maggior parte delle persone usano i termosifoni e quindi l’uso del gas naturale per riscaldarsi e sanno che i mesi freddi saranno più costosi. Per questo motivo, è importante sapere e fare una stima del consumo di gas che c’è in tutte le case ogni giorno.

Si usa il gas in tutte, o quasi, le attività domestiche. Una risorsa il cui costo fa salire sempre di più il prezzo per la bolletta. E a far lievitare il consumo sono diversi fattori. Ci sono diversi passaggi per conoscere quale sia il consumo quotidiano del gas, come ad esempio la lettura del contatore. Ma a rilevare una stima è stata l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Consumo gas in casa: spesa media per una ‘famiglia tipo’

È stata l’Arera che ha comunicato il consumo medio di energia elettrica per una famiglia composta da quattro persone. Si tratta di una stima che ci fa comprendere quanto si spende in media e che ci può essere d’aiuto anche durante le festività natalizie, periodo dove i consumi sono maggiori.

L’Autorità ha spiegato che c’è un consumo di 2700 kWh e quindi la spesa annua in media è di circa 1078 euro. Il consumo stimato è stato rivelato che è di 1150 m³, ma solo se viene considerato l’uso di risorse indispensabili come ad esempio l’acqua calda e il riscaldamento, così come il gas per cucinare, si legge sul portale Ohga.

Tuttavia, l’Arera ha spiegato che una famiglia tipo ha una spesa di 825 euro in 12 mesi e quindi all’anno. È importante, però, considerare che si tratta solo di una media italiana e che ci sono dei fattori che possono modificare nettamente questo prezzo. Andiamoli a conoscere per avere una panoramica più dettagliata.

Consumo gas: fattori che influenza il costo

Abbiamo detto che i consumi detti da Arera sono solo una media, ma non valgono per tutti. Questo perché bisogna considerare una serie di fattori che sono indispensabili e possono provocare dei cambiamenti sostanziali. Il primo di questi è il fatto che il nostro paese è diviso in zone climatiche e quindi dipende molto dal luogo in cui si vive.

È facilmente immaginabile che in montagna, ad esempio, il consumo del gas è maggiore rispetto ad una casa in pianura o al mare. Così come ci sono un bel po’ di differenze tra le regioni del Nord, tipicamente più fredde, e quelle del Sud, dove il clima è sempre un po’ più mite. Sono state individuate nella penisola sei zone tariffarie diverse:

  • Nord occidentale (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria)
  • Nord orientale (Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)
  • Centrale (Toscana, Umbria, Marche)
  • Centro-sud orientale (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata)
  • Centro-sud occidentale (Lazio, Campania)

Tra i fattori che influenzano il consumo di gas c’è l’efficienza del riscaldamento, maggiore è l’efficenza e minore è il consumo. Bisogna anche dire che il consumo dipende molto anche dalla dimensione della casa, visto che più questa è grande e più si disperde il calore. Un altro fattore importante è la classe energetica.

A ciò bisogna aggiungere anche lo stile di vita della famiglia. Se si passa molto tempo in caso è consigliabile sempre puntare di installare un riscaldamento centralizzato. Se invece il tempo trascorso nella propria abitazione è poco, allora la scelta più conveniente è quella di puntare su un riscaldamento autonomo.

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