Fenomeno Francesco Totti, tutta colpa di Sinisia Mihajlovic

Il fenomeno calcistico di Francesco Totti è nato proprio grazie a Sinisia Mihajlovic. È questo un aneddoto che sta spopolando sul web dopo la scomparsa prematura dell’ex centrocampista e allenatore.

Ci sono storie nel mondo del calcio sconosciute e che vengono rivelate solo dopo anni. È questo quello che riguarda una curiosità sul compianto allenatore del Bologna e dell’ex capitano della Roma. Non tutti sanno, che fu proprio il serbo ad iniziare, in qualche modo, la carriera magistrale del Popone, portandolo ad essere uno dei calciatori più amati e seguiti di tutti i tempi.

Mihajlovic Totti
fonte foto: Ansa

Tutto il mondo del calcio sta piangendo la scomparsa dell’ex centrocampista della Lazio. Un campione che ha avuto un numero incredibili di omaggi da tutto il settore sportivo e non solo. Tutti, amici, colleghi, conoscenti, tifosi, ‘rivali’ e chi più che ha ne metta, si sono esposti per ricordare Sinisia Mihajlovic. Tra i messaggio di cordoglio non poteva mancare quello di Francesco Totti, è stato lui uno dei primi ad esporsi pubblicamente.

Proprio per quanto riguarda il rapporto tra Mihajlovic e Totti, era sotto gli occhi di tutti la grande rivalità tra i due. Visto che il primo era un simbolo della Lazio, mentre il secondo era il capitano della Roma. Ma quello che non tutti sanno è che fu proprio il serbo a consigliare a Vujadin Boskov, allenatore giallorosso nel 1993, di puntare su Totti. Un aneddoto che fu rivelato proprio dallo stesso Sinisa.

Sinisa Mihajlovic, quando fece esordire Francesco Totti

Nonostante Mihajlovic ha fatto la storia della Lazio, i tifosi della Roma si ricorderanno sicuramente le due stagioni che ha passato con i colori giallorossi. Era la stagione 1992/93 quando, a soli 23 anni, fu allenato proprio da Vujadin Boskov, con il quale strinse un legame fortissimo. Tra chi ha beneficiato in modo indiretta del loro rapporto è stato anche Francesco Totti il quale era proprio agli inizi della sua carriera come calciatore.

Il Popone, all’epoca appena 16enne, non passò inosservato agli occhi di chi ne capiva di calcio. E nemmeno a quelli di Mihajlovic che consigliò proprio a Boskov di mandare in campo quello che poi diventò la più grande bandiera dei giallorossi. Sinisa, infatti, aveva confessato che fu proprio lui a parlare con l’allenatore e convocare Totti nella trasferta a Brescia il 28 marzo 1993.

Uno scontro che vide la Roma subito come grande protagonista, visto che passò in vantaggio con le reti di Caniggia e lo stesso Mihajlovic. Mancavano poi solo 15 minuti alla fine, Comesi legge sul portale Goal, quando Sinisa si avvicinò alla panchina giallorossa e consigliò a Boskov di far entrare il giovanissimo Francesco. È così che Totti esordì con la Roma, a soli 16 anni, quando entrò al posto di Rizzitelli a tre minuti alla fine.

La prima di una lunga serie di prestazioni che lo hanno portato ad essere uno dei più grandi protagonisti del calcio italiano e mondiale. In tutto ha fatto 785 presenze, ma quella prima volta è stata sicuramente la più importante e che non dimenticherà mai per tutto il resto della sua vita.

Totti e Mihajlovic: amicizia e rivalità

Francesco Totti non ha mai dimenticato quel giorno ed ha ringraziato Sinisa per tutta la sua vita. Lo ha fatto anche quando ha lasciato un omaggio a Linea Diletta su Dazn, dove ci ha tenuto a ricordare proprio quel momento del 1993. “Sinisa ha fatto sì che potessi fare questo esordio”, ha detto il Pupone, sottolineando il bel rapporto che il serbo aveva con Boskov.

Ha poi rivelato che lui e Sinisa si sono sempre trovati ed hanno avuto un bellissimo rapporto, nonostante per anni abbiano avuto una grande rivalità, visto che Francesco era un simbolo della Roma e poi il serbo è diventato un punto di riferimento per la Lazio. “L’ho ringraziato in tante occasioni”, ha confessato Totti.

Impostazioni privacy