Bollette luce e gas, arriva il nuovo calcolo: ecco chi risparmierà

Il calcolo delle bollette di luce e gas potrebbe vivere a breve un deciso cambiamento. Un nuovo meccanismo legato ai consumi che porterà alcuni cittadini a pagare meno. Ecco come funzionerà e chi risparmierà.

Le risorse con cui il nuovo esecutivo si trova a lavorare sono decisamente poche in relazioni ai tanti problemi, economici e non, che ci sono. Per questo motivo, le idee sul tavolo sono tante per poter dare al 2023 qualche aspetto positivo. Uno di questi potrebbe essere il calcolo delle bollette di luce e gas che permetterebbe di far risparmiare a molti cittadini.

Bollette
Fonte foto: Canva

Le bollette, soprattutto di luce e gas, hanno visto segnare prezzi sempre più alti nel corso degli ultimi tempi. Dalla guerra in poi, qualcosa è decisamente peggiorato portando una pressione su famiglie e aziende che sta arrivando al limite. Proprio per questo, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti starebbe pensando al modello tedesco. Un modello che si baserà sui consumi dell’energia.

L’idea è di basare il calcolo sui consumi. Tale strada non porterebbe solo una riduzione dei costi ma anche dei consumi stessi. Anche perché se si vuole pagare meno si dovrà consumare meno. Chi pagherà di più, perché consumerà di più, lo farà sempre, sottolinea Giorgetti, con prezzi che si legano al mercato di riferimento.

Calcolo bollette luce e gas, la proposta di Giancarlo Giorgetti: si paga in base a quanto si consuma

L’obiettivo per il 2023 non è quello di calmierare i prezzi ma di dare vista ad una struttura che sia duratura nel tempo e non più di emergenza. Visto il momento, molte associazioni spingono per un repentino cambio di rotta. Il Ministro dell’Economia, come riferito alla festa dei 10 anni di Fratelli d’Italia, ha sottolineato di come si stia già lavorando in merito.

La proposta dovrebbe incentivare il risparmio. Al momento, la forma è abbastanza abbozzata. A quanto pare, una parte di modello sarebbe quello tedesco, un altro arriva dalle proposte di Confindustria: ci riferiamo alla doppia tariffa in base al consumo.

Modello tedesco e modello italiano

Il modello tedesco, come rilevato da Il Messaggero, dopo il pagamento una tantum della fattura di dicembre, c’è una seconda fase con un tetto massimo di 12 centesimi di euro lordi per kW sull’80% dei consumi. La domanda che va oltre la percentuale segnalata si copre con il prezzo di mercato.

Il modello italiano andrebbe a prevedere una fascia protetta di consumo del circa 80%. Percentuale legata agli anni passati segnati dal medesimo prezzo. Ragion per cui, chi consuma quanto o meno rispetto agli anni precedenti andrà a vedere in fattura un prezzo minore rispetto al solito. Mentre per chi consuma di più, ci sarà una tariffa maggiorata che si lega al prezzo di mercato.

Quando arriva il nuovo calcolo della bolletta?

Come anticipato in precedenza, lo stesso Giorgetti ha sottolineato di come la situazione sia ancora in fase embrionale. Il meccanismo è complicato ed è per questo che bisognerà ancora attendere per vederlo messo in pratica. Tra le complicazioni, ci sono i costi dell’operazione che sono a carico dello Stato. Questo dovrebbe coprire la differenza tra la tariffa fissa calmierata e il prezzo del mercato.

Dall’altra parte, non solo associazioni ma anche cittadini e aziende spingono per una soluzione a stretto giro di posta. Tale proposta, inoltre, come segnalato dal portare Money, era già stata segnalata da Confindustria. Il lavori per metterla in atto, però, sono stati spostati. Cosa che ha portato la situazione attuale dove, se tutto procede nel verso giusto, sarà attiva dalla primavera.

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