Pensioni minime / Commissioni Pos / Meloni a Bruxelles: tutta la politica in 125 parole

Per la politica italiana ci sono stati tanti punti discussi in settimana dalle istituzioni: dalle pensioni minime alle commissioni Pos, passando per la prima volta di Giorgia Meloni a Bruxelles in qualità di Presidente del Consiglio. 

La maggioranza e l’opposizione della politica italiana si sono date battaglia durante questa settimana. Gli ultimi giorni sono stati un bel po’ incandescenti per ‘colpa’ di punti di vista opposti. Il grande contrasto si è visto principalmente per quanto riguarda la Legge di Bilancio, che è parecchio divisiva ed è ancora in attesa di approvazione dal parlamento italiano. Si è parlato di pensioni minime con Berlusconi, sull’eventuale eliminazione delle commissioni Pos ed infine della presenza di Meloni al consiglio europeo.

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fonte foto: Canva

Pensioni minime a 1000 euro: Berlusconi non si arrende

Il ministro dell’Economia Giorgetti è stato chiaro: portare le pensioni minime a 1000 euro è impossibile. Non ci sono i fondi per farlo. Un tema che è stato centrale nella campagna elettorale di Forza Italia e del suo leader di Silvio Berlusconi, che continua a puntare tutto su questo tema. Il Cavaliere ha promesso che l’obiettivo di governo continua ad essere questo per tutta la legislatura.

L’ex Presidente del Consiglio ha sottolineato che il governo ha deciso di alzare la soglia delle pensioni minime a 600 euro. Si tratterebbe di un piccolo passo per arrivare ai 1000 euro promessi in campagna elettorale.

Commissioni Pos: perché non si possono togliere?

Tra i tanti punti che sono stati ‘toccati’ in settimana dalla politica italiana c’è la questione delle commissioni Pos. In molti hanno avanzato la richiesta di poterle togliere, invece di alzare il tetto al contante e accettare i pagamenti digitali (una manovra che è stata bocciata dall’UE). A dare una risposta a questo quesito ci ha pensato la stessa Presidente del Consiglio sui social in una sua rubrica intitolata #gliappuntidigiorgia.

È in questa circostanza che Giorgia Meloni ha rivelato che non si possono togliere le commissioni Pos in quanto sarebbe una manovra incostituzionale. La Presidente del Consiglio ha sottolineato che si tratta di monete private e quindi lo stato non può impedire alle banche private di guadagnare sopra le commissioni. Da qui il fatto che non si possono eliminare o abbassare.

Meloni a Bruxelles: legge di Bilancio, Ucraina e Qatergate

Uno dei momenti più attesi di questa settimana era la presenta di Giorgia Meloni a Bruxelles per il suo primo Consiglio Europeo in qualità di premier. In questa circostanza ha rilasciato delle dichiarazioni in merito a vari punti che sono cari agli italiani e a tutta la politica italiana. Parliamo di argomenti che vanno dalla legge di bilancio all’Ucraina, passando per il Qatergate e i migranti.

Per quanto riguarda la legge di Bilancio ha spiegato che ha ricevuto i complimenti dalla Commissione Europea. E sono stati tra i paesi che hanno avuto un giudizio migliore. Per quanto riguarda l’Ucraina, la premier ha sottolineato che si aspetta dei passi avanti dall’UE e che l’Italia è pronta a dare il suo sostegno. Sulla questione Qatargate è stata un bel po’ dura, spiegando che si aspetta una posizione dura dalle istituzioni.

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