Partorisce in volo: non sapeva neanche di essere incinta

Nel mezzo di un volo la donna ha iniziato ad avere mal di pancia ma, in realtà, stava per partorire: non sapeva neanche di essere incinta. La vicenda incredibile è accaduta su un aereo.

Una storia che sembra la trama di un film ma è avvenuta nella realtà. La donna viaggiava a bordo di un aereo diretto ad Amsterdam quando ha iniziato ad accusare dolori alla pancia: provvidenziale l’intervento di due medici e un’infermiera.

partorisce in volo
foto Canva

Potrebbe sembrare benissimo il racconto di una puntata di Grey’s Anatomy quello che è avvenuto sul volo intercontinentale KLM. L’aereo in questione era partito da Guyadil, in Ecuador ed era diretto ad Amsterdam. A bordo si trovava Tamara che sarebbe scesa nei Paesi Bassi per poi prendere una coincidenza per la Spagna.

Il volo è durato oltre undici ore ma, a poche ore dall’atterraggio, la donna ha iniziato a sentire forti dolori alla pancia. A raccontare la storia incredibile sono stati i media olandesi.

Non sapeva di essere incinta: partorisce sull’aereo in volo

Secondo quanto riportano i media olandesi Tamara non sapeva di essere incinta. La donna ha sentito dei dolori e si è recata nel bagno dell’aereo: lì si è resa conto di essere in travaglio.

Fortunatamente sull’aereo c’erano tra i passeggeri due medici e un’infermiera, tutti di nazionalità austriaca, che hanno assistito la donna. Una volta atterrati Tamara e il bambino, di sesso maschile, sono stati soccorsi e portati in ospedale: entrambi pare siano in ottima salute.

Il bambino è stato chiamato Maximiliano, come uno dei due medici che hanno soccorso Tamara sull’aereo. Madre e figlio si trovano nell’ospedale di Spaarne Gasthius ma appena possibile, si recheranno in Spagna, a Madrid. Una storia davvero incredibile quella diffusa dai media olandesi che, per fortuna, ha anche un lieto fine.

Com’è possibile che la donna non sapesse di essere incinta? La cronaca ha già riportato notizie del genere e, a quanto pare, in alcuni casi è possibile non accorgersene anche se si tratta di un eventualità piuttosto rara.

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