Mezzi pubblici, batosta per gli italiani: aumenti in arrivo nel 2023

Una batosta in arrivo per gli italiani nel 2023 per quanto riguarda i prezzi dei biglietti dei mezzi pubblici. A quanto pare, il nuovo anno porterà gli aumenti in alcune grandi città: ecco dove e quali sono le novità.

Il 2021 era stato considerato da molti come l’anno della ripresa economica post pandemia, un piccolo anticipo del ritorno alla ‘normalità’. È su queste basi che il 2022 era stato chiamato a proseguire questo percorso che si è interrotto miseramente con l’arrivo dell’invasione russa in Ucraina e lo scoppio della guerra. La situazione è precipitata e le ripercussioni si avranno anche nel 2023 su vari fronti.

MEZZI PUBBLICI
fonte foto: Canva

Con l’invasione dell’Ucraina, la maggior parte dei paesi occidentali, compresa l’Italia, si sono affrettati a trovare nuove fonti di approvvigionamento per quanto riguarda il petrolio. Tuttavia, ad un costo molto più alto. Un conflitto che ha rimodellato il rifornimento energetico di tutta Europa. Una situazione che ha generato una inflazione record e fatto lievitare i costi su tutti i settori: dai beni di prima necessità a luce e gas.

Uno scenario che, inevitabilmente, si ripercuoterà anche nel 2023, dove ci saranno altri aumenti come per quanto riguarda i mezzi pubblici. Sono diverse le città italiane che hanno ormai deciso per aumentare i prezzi dei trasporti, creando diversi malumori e polemiche all’interno della cittadinanza. Andiamo a vedere quali sono le metropoli coinvolte.

Aumenti mezzi pubblici a gennaio 2023: le città

Era nell’aria già da tempo la notizia che ci sarebbero stati degli aumenti per quanto concerne i trasporti, ma adesso la notizia è diventata ufficiale. La lievitazione dei prezzi partirà proprio a gennaio 2023 per via dell’adeguamento Istat in merito ai cambiamenti del costo della vita. Sotto l’occhio del ciclone ci sono Milano, Roma e la Campania.

Trasporti, aumenti a Milano

In merito alla città meneghina, i biglietti dei mezzi pubblici aumenteranno dal 9 gennaio 2023. Questi vedranno un cambiamento dei prezzi solo su biglietti singoli e ticket settimanali o occasionali. Nessun aumento è previsto, invece, per gli abbonamenti urbani a base mensile e annuale, stessa cosa per le agevolazioni previste dall’amministrazione comunale.

Non ci sono ancora i dati ufficiali a riguardo, ma stando a quanto si legge su portali come Sky Tg24, gli aumenti dovrebbero riguardare queste corse di seguito:

  • il biglietto singolo per bus, tram e metro: da 2 euro a 2,20;
  • un biglietto giornaliero: da 7 euro a 7,60;
  • il biglietto per tre giorni: da 12 euro a 13;
  • il carnet per 10 viaggi: da 18 euro a 19,50.

In merito a chi ha acquistato i biglietti con la vecchia tariffa, questi saranno validi per 60 giorni da quando l’adeguamento tariffari entra in vigore. In pratica parliamo fino al prossimo 10 marzo 2023. Una decisione che era stata presa già a fine agosto, ma l’amministrazione comunale aveva predisposto di far entrare in vigore la manovra solo nell’anno nuovo.

Trasporti, aumenti a Roma

Esattamente come abbiamo visto nel capoluogo lombardo, anche l’amministrazione della Capitale ha previsto degli aumenti per quanto riguardano i mezzi pubblici Atac. Stando a quanto è emerso, pare che gli aumenti dovranno partire a luglio 2023. Una manovra che riguarda anche gli abbonamenti mensili e annuali.

Anche in questo caso, non ci sono ancora coordinate ufficiali. Tuttavia, al di là delle proteste da parte dei cittadini, gli aumenti potrebbero essere i seguenti:

  • il biglietto Bit di 100 minuti: da 1,50 euro a 2 euro;
  • gli abbonamenti mensili: da 35 euro a 46,70 euro;
  • gli abbonamenti annuali: da 250 euro a 350 euro.

Trasporti, aumenti in Campania

L’adeguazione Istat per il costo della vita ha interessato anche la Campania, visto che diverse città hanno deciso di cambiare le tariffe dei mezzi pubblici di trasporto. Una manovra che è partita già ad agosto 2022. Le amministrazioni hanno visto questa cosa come una necessità in merito a questioni legate all’inflazione.

In merito alla città di Napoli, il portale NapoliToday ha confermato gli aumenti su vari fronti:

  • la corsa Anm: da 1,10 euro a 1,20 euro;
  • i biglietti delle linee suburbane e ferro Eav Trenitalia: da 1,30 euro a 1,40 euro;
  • il biglietto UnicoCampania Napoli: da 1,60 euro a 1,70 euro.

Per quanto riguarda la città di Salerno, si legge che la differenza sarà tra i 10 e 20 centesimi per quanto riguarda i biglietti:

  • il biglietto urbano: da 1,30 euro a 1,50 euro;
  • un biglietto extraurbano, corsa singola: da 1,60 euro a 1,70;
  • il biglietto extraurbano a orario: da 1,70 a 2,40 euro.
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