Truffe carte di credito, tantissime le vittime: danno economico per 196 euro

La continua informazione sulle truffe non sta abbassando i dati. Tra e-mail e SMS, ci sono state tantissime vittime. Oltre 2,8 milioni di italiani hanno innescato la trappola. Vediamo insieme a cosa stare attenti.

Le frodi online, sono uno dei problemi più profondi che la tecnologia abbia innescato. Oggi, gli avvisi in merito sono davvero tantissimi ma gli utenti che diventano vittime di truffe sono sempre molti. I numeri, infatti, non danno il minimo sentore di cedere. Anzi, continuano a crescere e pare difficile correre ai ripari.

Truffe carte di credito
Fonte foto: Canva

Sia tramite SMS che e-mail, i cybercriminali hanno trovato modi sempre più minuziosi per colpire. Come ben sappiamo, spesso le truffe si travestono da comunicazione di un ente in particolare. Così da allarmare prima e far procedere poi, chi riceve il messaggio. Nonostante il phishing sia ormai sdoganato, questa tecnica riesce andare spesso a “dama”.

Soprattutto sulle carte di credito, i truffatori giocano. Di recente, è stata scoperta una truffa in cui si colpisce chi ha una carta di credito in scadenza. A dimostrazione di come questo settore sia particolarmente praticato dall’illegalità. Ora, grazie all’indagine fornita da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat sono venuti fuori i numeri per questo 2022.

Truffe carta di credito, numeri altissimi: oltre 2,8 milioni di italiani colpiti

In precedenza abbiamo sottolineato come gli avvisi in ambito di truffe siano tantissimi. Questi, però, non stanno evitando alle persone di cadere in trappola. Da quanto segnalato, infatti, sono oltre 2,8 milioni di italiani ad essere caduto in una truffa. Il danno economico medio è stato di 196 euro con più di 1 truffa su 3, il 37,7%, ha riguardato una comunicazione e-mail. Mentre il 28,8% è avvenuto tramite un falso portale. Il 26,7% il via è arrivato tramite un SMS.

L’analisi, poi, si è chiesta il comportamento dei truffati in base ad una frode legata ad una carta elettronica. Si è scoperto che il 30,8% ha deciso di non denunciare. Altri lo hanno fatto per una questione economica, più di 2 su 3. Mentre l’11% lo ha fatto per ragioni psicologiche. Alla notizia, si sono sentiti ingenui e non volevano far sapere nulla ai propri cari.

Quali sono le vittime preferite dai truffatori?

Oltre ai danni che queste truffe hanno innescato, l’indagine si è chiesta anche su chi siano le vittime che gli hacker mettono spesso nel mirino. Si è scoperto che sono soprattutto gli uomini quelli attenzionati dai truffatori. Si parla di un 7,2% rispetto al 5,9% del campione femminile.

Tra i 18 e i 24 anni troviamo una percentuale del 13,3%. Mentre risultano vittime molto spesso chi ha un titolo di studio universitario rispetto a chi non lo ha. Qui la percentuale è del 7,1% contro il 6,2% che non ha mai conseguito una laurea.

Come difendersi dalle truffe delle carte elettroniche

Molto spesso le comunicazioni, sia SMS che mail, hanno dei dettagli da considerare. In prima battuta la lingua italiana, anche se tale aspetto sta venendo sempre più corretto. Poi ci sono dei link o allegati che sono dannosi. Molto spesso, i link conducono ad un portale fasullo in cui si chiede di inserire i dati. Questi se immessi finiscono direttamente nelle mani dei criminali. Da vedere anche lo short link che molto spesso fa capire come l’indirizzo non conduca a canali ufficiali.

In caso di comunicazione dubbia, quindi, non dobbiamo agire immediatamente ma ragionare. Indaghiamo sul messaggio e se continuiamo ad avere dei dubbi meglio rivolgerci ad un canale ufficiale. Solo così potremmo essere sicuri e non vedere innescati scenari negativi.

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