Terremoto, trema il Sud: scossa all’alba, epicentro e magnitudo

Una scossa di terremoto ha colpito l’Italia quando ancora non era giorno. Appena prima dell’alba, il sisma ha destato timore e sconcerto in una zona del mezzogiorno. L’evento è stato ripreso da INGV: tutti i dettagli.

Torniamo a parlare di una scossa di terremoto che è stata registrata in quest’ultima ora dai sismografi che lavorano h24 per aggiornare gli italiani sui vari eventi sismici che accadono nel nostro paese e nel mondo. Anche questa volta, la Sala Sismica INGV di Roma è arrivata puntuale, segnalando una scossa poco prima dell’alba. I dati sono stati riportati in modo aggiornato, così da permettere a tutti di approfondire.

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fonte foto: Canva

Tra tutti i paesi più a rischio sismico che bagnano il Mediterraneo è certo che l‘Italia è il più vulnerabile. La penisola è da sempre molto colpita da frequenti scosse di terremoto che hanno interessato la nazione, determinando un impatto economico e sociale di rilievo. Una sismicità che è legata esclusivamente alla posizione geografica. La sua particolare ubicazione la rende vulnerabile.

La collocazione è nella zona di convergenza tra la zolla eurastica e quella africana e quando quest’ultima si muove a causa dell’accavallamento dei blocchi di roccia, in genere, si registra una scossa al Sud. È proprio quello che è accaduto questa mattina presto, giovedì 15 dicembre, dove è stata registrato un terremoto a Foggia, in Puglia. Andiamo a conoscerne tutti i dettagli e se ci sono stata danni.

Terremoto a Foggia, magnitudo ed epicentro: la situazione

Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato del terremoto che ha colpito il Centro Italia, una delle zone più vulnerabili della nostra penisola. Questa volta, però, l’evento sismico è stato registrato più a Sud. Precisamente, come ha riportato puntualmente l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto c’è stato a Foggia, ed ha interessato tutta la provincia pugliese poco prima dell’alba.

Il sisma è stato registrato alle ore 05:32 ed è stata di magnitudo 3.2, quindi parliamo di una scossa di bassa intensità. L’epicentro è stato localizzato sulla costa garganica, praticamente al largo della provincia foggiana, ad una profondità di 23 km. Un terremoto che è stato avvertito a Rodi Garganico, che si trovava a soli 7 km dall’epicentro, mentre Ischitella era a 9 km.

Le altre località interessate dal sisma sono Cagnano Varano, Carpino, Vico del Gargano e Peschici. Per fortuna non ci sono state segnalazioni per quanto riguarda situazioni critiche, sia da un punto di vista degli edifici che fisico. La situazione, tuttavia, rimane monitorata dalle autorità.

Nonostante la bassa intensità e per fortuna nessun danno,  se è stata avvertita dalla popolazione, come si legge sui social. Tanti sono stati i messaggi di persone che sono state svegliata dall’evento le cui coordinate geografiche hanno una latitudine di 41.9420 e una longitudine di 15.8040.

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fonte foto: screen INGV
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