Truffa web, così ti rubano i soldi: basta una ricarica

La rete ha dato la possibilità di acquistare e vendere prodotti personali. Non sempre, però, dall’altra parte c’è una persona seria. La truffa sul web sta sempre più aumentando di tono. Vediamo come si verifica.

Le piattaforme digitali hanno dato spazio a tantissime situazioni. La comunicazione è diventata più semplice, il lavoro si è sviluppato anche in questo settore. Ma, come avviene spesso, non ci sono dei vantaggi senza gli svantaggi. In questo caso, una delle cose più svantaggiose sono gli hacker sempre in azione. Truffatori che cercano in ogni ambito, anche virtuale, di compiere il loro crimine.

Truffe sul web
Fonte foto: Canva

Le truffe sul web sono sempre di più e nonostante i vari avvisi e informazioni, i numeri sono sempre più alti. Per questo motivo, le autorità stanno cercando sempre più di sensibilizzare su questo tema. A tal proposito, l’allarme è stato lanciato il Comandante di carabinieri di San Donà, Daniele Brasi. Allarme lanciato date le recenti e costante segnalazioni.

Sono varie le zone della nostra Penisola ad essere coinvolte in questi casi illegali. Di recente, la truffa automobilisti sta mettendo preoccupazione in tante persone. Anche in quel caso, il modo in cui rubano i soldi è davvero inaspettato. Questa volta, invece, il truffatore agisce sia nel lato reale che in quello virtuale. Tutto parte da un annuncio messo in rete di un prodotto in vendita.

Truffa sul web. la frode della ricarica Postepay: ecco come agiscono i truffatori

Sono varie le segnalazioni che sono state fatte al comando dei Carabinieri. Come riportato, si parla di una ogni mese. Questa truffa avviene in maniera rapida ma è molto particolare. La truffa della ricarica Postepay avviene soprattutto in siti di compravendita come Subito.it o altri portali di questo genere.

Il copione va in moto quando l’acquirente contatta il venditore, mostrandosi interessato. Lui, inoltre, non dirà nullo sul prezzo come se gli andasse bene. Viene promesso il pagamento dopo aver inserito un codice al Postamat. Questo codice viene fornito proprio dal truffatore. Ma quello che la vittima non sa è che non sta inserendo un codice del Postamat ma i dati della carta Postepay del truffatore.

Come riportato da Il Gazzettino, il vertice dei carabinieri ha diffuso di una vittima recente. In questo caso, dato che l’operazione di 40 euro non andava, l’uomo ha ripetuto per 10 volte la transazione. Così è stato truffato per 400 euro.

Truffe online, i truffatori colpiscono con il phishing

Come riportato dalle autorità competenti, la tecnica più utilizzata dai criminali è il phishing. Molto spesso, il tassello debole di questa pratica è nel codice che porta alla generazione della mail o di un sito web. Inoltre, dobbiamo fare attenzione anche ad un link o allegato presente nella comunicazione. Questi sono tutti dettagli che possono farci capire di essere dentro ad un tentativo di truffa.

Il caso descritto in precedenza è un’altra forma di phishing anche se poi tutto si realizza nella vita quotidiana. Di certo, queste tecniche nonostante siano note ai più riescono sempre ad andare a segno. In questo ultimo periodo, attenzione ai messaggi dell’assicurazione. Quest’ultime stanno sempre più prendendo campo, portando tante persone a perdere soldi.

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