Siamo soliti venire a conoscenza di schede elettorali con qualche ‘sorpresa’. In questo caso, la sede elettorale diventa teatro di un annuncio macabro: un omicidio. Il messaggio è agghiacciante.
Il voto è un momento, per tanti cittadini, importante e di valore assoluto. Anche se, complice una politica non proprio positiva, in alcuni casi la scheda elettorale può riservare delle sorprese. Non in termini di partito votato ma in termini di atti di ribellione di alcuni cittadini. Spesso abbiamo sentito di messaggi particolari oppure dei salumi trovati all’interno delle schede. Questa volta, si va oltre e si arriva ad un messaggio agghiacciante.
Durante lo spoglio in una sede elettorale situata al Nord del Paese, si è verificato un momento di fortissima apprensione. Un vero e proprio brivido che è corso lungo la schiena della presidente del seggio e dei suoi scrutatori. Il caso, ancora oggi in corso, è partito dal 26 settembre, giorno della spoglio per l’elezioni tenute il giorno prima. Durante lo spoglio, una scheda ha presentato un messaggio che ha lasciato tutti senza parole.
Tra le tante schede rosa, quelle che sancivano i membri della Camera dei deputati, è saltato fuori una con un messaggio che annunciava un omicidio. Una confessione in piena regola con una determinata richiesta fatta ai presenti. Poche parole, scritte con la matita copiativa, che non potranno essere dimenticate.
Un omicidio confessato tramite scheda elettorale: il caso sciocca tutti
Lo spoglio delle schede elettorali può portare sempre delle sorprese. In questo caso, però, la vicenda non potrà essere facilmente dimenticata. Il messaggio letto dai presenti è stato: “Per le forze dell’ordine. Ho ammazzato un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego“.
Dalla lettura alla segnalazione alle autorità sono passati pochissimi secondi. La polizia ha poi avviato le dovute indagini per omicidio e occultamento di cadavere. La stampa italiana che segue il caso da vicino ha raccontato che il corpo non è stato individuato. Tra le ipotesi anche quella di uno scherzo di cattivo gusto anche se questa non è la strada battuta dagli inquirenti.
Le indagini si stanno muovendo su due binari: il primo è che il soggetto che ha scritto il messaggio ha partecipato alle votazioni del 25 settembre. Ragion per cui, il nome dovrà essere all’interno del registro di riferimento. In seconda battuta, le impronte possibili sulla scheda che ha richiuso opportunamente. Questa pare sia stata rivelata dalla Scientifica.
Le indagini in corso
Le indagini, dopo il messaggio contenuto nella scheda elettorale, sono subito partite e ancora oggi proseguono. La prima difficoltà è che nella zona ci sono tanti cantieri aperti. Tra aree dismesse e opere incompiute, sono numerose le zone in queste condizioni. Luoghi abbandonati che presentano aree vastissime. Ragion per cui le ricerche non sono semplici.
Come riportato da il Corriere, una delle ipotesi è che sia stata una persona profondamente credente presa dal rimorso. Le indagini sono ancora in corso e vedremo quali evoluzioni avranno. Di certo, resta ancora tantissimo mistero su questo caso. La notizia, come riportato dai media, è uscita in questi giorni per non causare allarmismo nella popolazione locale.
