Il cinema ha perso uno dei volti più noti di questo settore. a morte di Gary Friedkin ha sicuramente scosso questo ambito. Tra le sue più importanti partecipazioni troviamo Happy Days e Star Wars.
Non sempre gli attori più conosciuti riescono a lasciare il segno nel grande pubblico. Alcune volte, anche alcuni protagonisti all’apparenza marginali riescono a dare il loro serio contributo. Lasciando, poi, nella storia qualcosa di davvero unico e incredibile.
Questa è la storia di Gary Friedkin, un attore che ha sempre dimostrato la sua qualità. Cosa che gli ha permesso di essere presente anche in tantissimi film e telefilm di successo. Da come riportato da Hollywoodreporter, l’attore sarebbe morto all’età di 70 anni a seguito di complicazioni al Covid-19. L’artista è morto con al fianco suo fratello e sua cognata. Nell’ultimo periodo viveva in Ohio, precisamente a Youngstown.
La sua carriera nella recitazione ha viaggiato per oltre 4 decenni. Il suo debutto è avvenuto nel 1981 nella pellicola “Under the Rainbow”. Molti, però, lo conoscono grazie al suo ruolo in Happy Days. Nella storica serie Tv, ha interpretato Clarence, il cuoco del locale Arnold’s. Il suo talento era profondissimo, non ha toccato solo cinema e Tv ma anche la musica.
Cinema in lutto, addio a Gary Friedkin: una storia importante nel cinema, Tv e musica
Gary Friedkin è stato sicuramente molto importante per la cultura cinematografica americana e mondiale. Oltre Happy Days, lo abbiamo visto anche in pellicole di assoluto spessore come “Blade Runner” e “Star Wars, il ritorno dello Jedi“. In quest’ultimo prodotto cinematografico lo abbiamo visto con un costume da ewok.
Friedkin non è stato solo attore ma anche musicista. Una passione che ha preso piede già dalle superiori. All’epoca suonava le percussioni e il pianoforte. Ha raggiunto anche il diploma alla School of Music alla Youngstone State University. Al liceo, è stato membro di diverse band, tra cui The Solars.
Nella sua lunga carriera, Friedkin ha lavorato anche con attori di incredibile valore. Possiamo citare Chevy Chase, Whoopie Goldberg, Jennifer Aniston e Julia Roberts. Cosa che ci fa capire della sua enorme qualità messa in campo in ogni occasione. L’ultima sua apparizione è datata 2016 dove è apparso nella pellicola “Mother’s Day”.
Chi lo ha conosciuto sa di come sia stata profonda la sua personalità. Dal comunicato si sottolinea di come l’attore abbia vissuto la sua vita al massimo. Lo ha fatto donando risate alla sua famiglia e ai suoi amici. Non si è fatto mai abbattere dalle difficoltà ed ha sempre proseguito per la sua strada. Ha donato sorrisi anche ai vari spettatori che si sono avvicendati nel tempo. Cosa che lo ha portato oggi ad essere ricordato con grande stima e affetto. Insomma, come dice il suo necrologio, Gary è nato per intrattenere.
L’ultimo saluto all’attore
L’attore è riuscito ad entrare nel cuore non solo degli affezionati ma anche degli addetti ai lavoro. Era considerato un piccolo ‘gigante’ che ha lasciato la sua decisa impronta. Nel necrologio si sottolinea come la sua storia non potrà essere dimenticata. Una storia fatta di tantissimi successi e prodotti memorabili. Insomma, la sua carriera sarà raccontata anche ora che non c’è più. Un racconto che sarà fatto da chi lo amava e lo seguiva con estremo piacere.
