Quando accendere i termosifoni per risparmiare? La strategia per evitare bollette alte

Quando è meglio accendere i termosifoni per risparmiare sulla bolletta di luce e gas? Una domanda che ha una risposta: ecco qual è la strategia che fa al caso tuo e che dovresti adottare.

Con le festività di mezzo e le temperature sempre più rigide è normale passare più tempo in casa. Una scelta che ci porta ad accendere i radiatori per far riscaldare l’ambiente e non farci stare al freddo. Tuttavia, quest’anno è diverso dagli altri, visto che bisogna convivere con una crisi economica dovuta ad una inflazione record che ha alzato i prezzi di beni e servizi e che ci spinge a ponderare bene alcune spese.

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fonte foto: Canva

Dopo un autunno abbastanza mite dal punto di vista climatico, possiamo dire che il freddo è arrivato e per questo motivo bisogna correre ai ripari per evitare che le case siano fredde. Per questo in molti già stanno pensando a strategie varia per quando accendere i termosifoni durante la stagione, cercando il modo migliore per risparmiare sulle bollette di luce e gas che sono dei salassi.

Tra le curiosità che si pongo molte persone c’è quella in cui ci si chiede se è meglio che i radiatori siano sempre accesi oppure accenderli solo quando fa freddo. La maggior parte delle persone tende a spegnerli e riaccenderli in un secondo momento, convinti che così si risparmia. Ma non tutti sanno che questa mossa può essere controproducente per le tue finanze.

Termosifoni, sempre accesi o solo quando fa freddo: la scelta per risparmiare

Spegnere e riaccendere il riscaldamento o lasciarlo a temperatura costante più ore al giorno? È la domanda che ci poniamo tutti a un certo punto, cercando di trovare un modo per spendere meno soldi per il riscaldamento. Molte persone sono convinte che la soluzione sia sempre quella di spegnere e riaccendere i radiatori, piuttosto che tenerli accesi. Alcuni rimarranno stupiti dal fatto che non è proprio così come pensano che sia.

Sicuramente la strategia di meno ore acceso e meno consumo è giusta. Ma quello che non tutti sanno è che ci sono delle varianti da considerare: quante ore sono accesi, a quale potenza si mettono e il tempo in cui l’ambiente viene riscaldato. Questo perché, dopo ore in cui i radiatori sono spenti, questi ci mettono più tempo per riscaldare l’ambiente e quindi si tende a metterli ad alta potenza per velocizzare il processo.

Proprio per questo motivo, come si legge anche sul portale Money, si spende con l’uso costante dei termosifoni. Praticamente tenerlo sempre accesso adeguando il funzionamento dell’impianto di riscaldamento alle ore in cui lo usiamo. Cioè mantenere la temperatura confortevole della casa spegnendo il riscaldamento durante le nostre ore di sonno o quando non siamo in casa e riprendendo il suo funzionamento quando siamo attivi.

Tra l’altro, va considerato anche il fatto che accendere e spegnere il radiatore sollecita in maniera notevole anche la caldaia. Questa, infatti, viene ‘punzecchiata’ quando il riscaldamento funziona ad intermittenza, spingendolo a continue riparazioni o verifiche. Ciò vuol dire che è conveniente mantenere i termosifoni accessi costantemente anche per un discorso a lungo termine.

Come programmare il riscaldamento della nostra casa?

Tenere accesi i termosifoni tutto il giorno, quindi, è la scelta più saggia che possiamo fare per cercare di avere un risparmio in bolletta. In questo modo si da un aiuto non solo al nostro portafoglio, ma anche all’ambiente, visto che è anche una scelta sostenibile. Tuttavia, è bene specificare che bisogna impostare una temperatura minima, così da avere la casa sempre accogliente.

Quando si è fuori casa è normale spegnere i radiatori. Tuttavia, è possibile programmare il riscaldamento attraverso il cronotermostato che è un dispositivo digitale più preciso rispetto ai normali termostati. Ti permette in questo modo di controllare la temperatura in ogni momento per ore e anche per giorni della settimana. Il consiglio è di accenderlo mezz’ora prima di arrivare a casa in modo che la casa sia calda al tuo arrivo.

Termosifoni sempre accesi: attenzione alla temperatura nelle stanze

Quando si sceglie di avere i termosifoni sempre accesi è importante però stare attenti alle temperature all’interno le stanze della casa. È importante personalizzare il riscaldamento a seconda di quanto usate una stanza. In questo modo avrete uno schema differente e mantenere un buon livello di temperatura all’interno di ogni stanza per evitare sbalzi o temperature troppo alte.

L’ideale per un termostato è quella di impostare la temperatura a circa 16/18°C, così da mantenere la casa riscaldata fino ai 21°C nei periodi più necessari. Una temperatura maggiore non solo non è ideale per una questione economica, ma anche per la nostra salute, visto che gli ambienti troppo caldi possono provocare degli effetti collaterali.

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