Mondiali Qatar 2022, dramma in un resort: morto un operaio

Questa volta i Mondiali in Qatar 2022 sono segnati da una vicenda drammatica. La morte di un operaio in un resort ha portato maggiore attenzione. Si accende il caso.

La competizione per Nazionali più conosciuta al mondo ha vissuto varie vicende prima del suo inizio. Questa volta, un dramma ha colpito la manifestazione nel periodo della fase dei gironi. La morte di un operaio in un resort ha destato tantissima polemica. Anche se la discussione si è alzata fin dal primo momento dove il Paese è stato nominato sede del Mondiale.

Dramma Mondiali Qatar
Fonte foto: Canva

Il caso sta tenendo banco e non si hanno moltissime notizie sull’accaduto. Si sa solo che la drammatica morte è avvenuta durante la fase a gironi. Questa è andata di scena dal 20 novembre e si è conclusa il 2 dicembre. L’operaio stava lavorando in un resort non di recente costruzione. Questo era stato soggetto al controllo sulle condizioni per i lavoratori migrante con basso reddito. Nel tempo, infatti, si sono segnalati diversi casi non proprio chiari.

Il caso sta tenendo banco anche in queste ore in Qatar. A dare alcune informazioni sull’accaduto ci ha pensato The Athletic che ha parlato di un lavoratore di nazionalità filippina che è scivolato su una rampa mentre camminava.

Mondiali in Qatar, morto un lavoratore: le parole del delegato della Coppa del Mondo fanno discutere

Nella corsa da avvicinamento alla manifestazione, si sono innescate tante polemiche sulla mancata sicurezza dei lavoratori. Lo scenario creato, in poco tempo, ha portato ad accelerare portando ad alcune situazioni drammatiche. Per questa ragione, la morte dell’operaio ha portato tantissima discussione. L’amministratore delegato della coppa del Mondo, come riportato da Sky Sports, ha dichiarato che la morte fa parte della natura. Che avvenga sul lavoro o meno, non ha importanza. L’AD è andato contro i giornalisti colpevoli, a suo dire, di aver dato una narrazione falsa sul tema della morte dei lavoratori.

Un funzionario del Qatar, sempre come riportato da Sky Sports, ha svelato che delle indagini sono in atto. Cosa che permetterà di capire cosa è accaduto. Inoltre, sottolinea, se dovessero rilevarsi condizioni di sicurezza non idonee ci sarebbero azioni legali e sanzioni. Il risarcimento, inoltre, dovrebbe avvenire tramite il Fondo di sostegno e assicurazione dei lavoratori.

La Fifa, invece, si è solo spinta a confermare l’accaduto senza rilasciare dichiarazioni in merito. L’organizzazione calcistica si è mostrata addolorata a questo dramma e ha voluto dedicare solo un pensiero al lavoratore scomparso e alla sua famiglia. Ma il dramma ha acceso nuovamente Amnesty International da sempre attenta ai diritti dei lavoratori dei migranti.

Dramma in Qatar, le parole di Amnesty International

Sky ha anche svelato la posizione di Amnesty International. Ella Knight, ricercatrice sui diritti dei lavoratori ha parlato di come non sempre questi casi sono indagati. Loro, come altre associazioni hanno chiesto per anni alle autorità di indagare su alcune morti ma non ci sono stati risultati.

La ricercatrice sostiene che le autorità chiudano vari casi sotto la categoria delle “cause naturali“. Anche se, sottolinea la ricercatrice ci sono dei chiari problemi causati dalle alte temperature. Queste portano ad essere un rischio per la salute.

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