Truffa automobilisti, attenzione al verbale: in questo modo vi rubano i soldi

Una nuova truffa colpisce gli automobilisti. La dinamica è molto veloce e molti ci stanno cascando. Le vittime sono in aumento, ma come colpiscono i truffatori? Vediamo tutta la pratica.

L’ambito delle frodi si è sempre più arricchito nel corso del tempo. Oggi, ormai, dobbiamo stare attenti a qualsiasi evoluzione. Non solo nell’ambito reale ma anche digitale. In questo caso, si ritorna a parlare di una truffa che si verifica nella vita di tutti i giorni. Le vittime sono sempre più in aumento e questo ha portato la polizia municipale a divulgare un comunicato.

Truffa automobilisti
Fonte foto: Canva

Sappiamo bene come gli automobilisti debbano stare attenti alle regole fornite dal Codice della Strada. Da un momento all’altro può nascere una multa che si deve poi pagare. La sanzione, a maggior ragione oggi, può rappresentare un durissimo colpo per gli automobilisti. Per alcuni, può dare alcuni momenti di sconcerto. Ed è proprio lì che entrano in azione i truffatori.

In questo periodo sono tantissime le truffe che stanno colpendo sempre più persone. Di recente, abbiamo fatto luce su un particolare SMS inviato da PosteInfo. Anche in quel caso, la frode ha segnato numeri di vittime abbastanza alti. Come in questo caso, dove automobilisti hanno pagato una multa che, alla fine, non avevano mai ricevuto.

Truffa per gli automobilisti, l’IBAN non è quello del Comune: i dettagli

Quanto si sta verificando a Napoli sta destando tantissima preoccupazione negli automobilisti. Tutto avviene tramite una multa che presenta un IBAN che non si collega al Comune di Napoli. In caso di pagamento, quindi, i soldi andranno dritti nelle tasche dei truffatori. Le “false multe” hanno già colpito più persone e si stanno verificando in più zone della città.

Come riportato dal sito dell’Ansa, la polizia municipale si è mossa per consigliare attenzione ai cittadini. Al momento, il numero di truffati è salito a quota 7 ma sono numeri che potrebbero salire nei prossimi giorni. Come detto, il verbale oltre a contenere la motivazione della multa presentava un IBAN sbagliato. Su questo si doveva procedere al pagamento di 29,90 euro in 5 giorni, dopo sarebbero diventati 41. Dopo alcune contestazioni, dato che molti si sono resi conto di non aver infranto nessuna regola, si è scoperto il tutto.

Frode automobilisti, si muove la polizia municipale

Come riportato dall’Ansa, il vertice dell’Unità operativa Affari generali e controlli interni della polizia locale, Bruno Capuano ha spiegato la furbizia dei truffatori. Capuano ha sottolineato di come la cifra messa sia vitale per far scattare la truffa. In caso di cifra più alta, vista l’infrazione, la cosa avrebbe destato molti sospetti.

Da una parte, per fermare la truffa, si sta ricordano il codice IBAN del Comune (IT03W0760103400001033919109). Mentre dall’altra parte, si è avviata una seria e decisa azione investigativa. Gli agenti, infatti, sono all’interno di una indagine in merito al codice IBAN presente su queste multe fasulle.

L’obiettivo delle autorità è quello di portare il conto sotto sequestro così da risalire alla persona a cui è intestato il conto corrente. Ci sono anche pattuglie in borghese per la strada che valutano la situazione. Cosa che potrebbe permettere alle autorità di prendere i truffatori e chiudere questo caso.

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