Le istituzioni italiane sotto attacco russo: scatta l’allarme

È allarme per quanto riguarda gli attacchi degli hacker russi che avrebbero colpito in queste ultime ore i siti delle istituzioni italiane. La notizia sta mettendo in allerta tutti: ecco che cosa è stato rivelato nelle ultime ore.

In queste ultime ore sta rimbalzando la notizia dell’Agenzia per la cybersicurezza in quanto si sarebbero intensificati degli attacchi informatici nei siti che sono legati alle organizzazioni ed enti di pubblica utilità della nostra nazione. A finire nel mirino sarebbe stato il sito del ministero delle Politiche agricole che si sarebbe accordo di una intrusione. Andiamo a capire che cosa sta accadendo.

hacker russi
fonte foto: Canva

Di fronte alla trasformazione digitale che c’è stata negli ultimi anni, una realtà che non può essere ignorata è che nessuno è esente dall’essere vittima di un attacco informatico in qualsiasi momento. Una situazione ad alto rischio e le istituzioni italiane ne sanno qualcosa, visto che nelle ultime ore sono state bersagliate dagli hacker russi che sono entrati all’interno dei siti ufficiali.

L’allarme è stato lanciato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha spiegato come in questi ultimi giorni si siano intensificati degli attacchi informatici che sono vicini a Mosca. Ad essere colpiti sono stati proprio i siti legati agli enti e alle organizzazioni pubbliche della nostra nazione. A finire nel mirino tra gli ultimi è stato il ministero delle Politiche agricole.

Allarme hacker russi, attacchi a siti di istituzioni italiane

Non è la prima volta, come si sa bene, che si parla di attacco hacker in Italia. La National Cybersecurity Agency ha raccomandato in priva battuta di “mantenere un alto livello di attenzione nella protezione dell’infrastruttura informatica”, ciò attraverso delle verifiche e l’incremento di misure protettive contro gli attacchi hacker DDoS (Distributed Denial of Service).

La paura, inoltre, è che questi attacchi potrebbero continuare o intensificarsi nei prossimi mesi. L’attacco al ministero delle Politiche agrarie è stato solo uno degli ultimi tentativi, come ha manifestato l’Agenzia che ha il compito di monitorare con grande attenzione l’operatività di sedi istituzionali. Parliamo di istituzioni come ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali. Ma anche di organizzazioni che gestiscono dei servizi fondamentali per la comunità.

Secondo quanto si sa, la sede del ministero delle Politiche agrarie è stata attaccata nella giornata di sabato 3 dicembre. Tra i gruppi hacker in azione ci sarebbe un gruppo russo che è stato chiamato “No name 057 (16)”. Una crew russa che è stata creata a marzo ed è stata protagonista di una serie di attacchi contro enti governativi e infrastrutture critiche dell’Ucraina. Così come di altri Paesi che supportano Kiev, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia.

L’Agenzia nazionale per la sicurezza informatica continua la sua attività di monitoraggio e mitigazione degli incidenti informatici. Pubblicando, come di consueto, comunicati di allerta e bollettini tecnici sul proprio sito istituzionale. È opportuno, sottolinea ancora l’agenzia, “che le organizzazioni segnalino tempestivamente ogni attività sospetta e ogni attacco individuato, fornendo ogni elemento utile”.

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