Ischia, a Casamicciola cresce il dolore: trovata l’undicesima vittima della tragedia

La frana a Casamicciola, Ischia, ha causato tantissimo dolore. Una tragedia arrivata improvvisamente e che ha lasciato un segno indelebile. Al momento, il terribile evento ha provocato 11 vittime. Ma le ricerche non si fermano.

L’Italia ha di recente assistito ad una tragedia di portata molto profonda. Tra la il 25 e il 26 novembre, il terremo dell’Isola di Ischia ha ceduto sotto una pioggia battente. Un evento che ha causato la distruzione di tante case a Casamicciola Terme. Provocando tantissimo dolore.

Ischia
Fonte foto: Ansa

Pochi giorni fa, una frana partita dal monte Epomeo arrivata fino al mare ha creato una frattura profondissima nei cittadini di Casamicciola. Questa si è abbattuta sul comune di Casamicciola Terme ed ha portato non solo distruzione ma anche morte. Subito partite i soccorsi e le ricerche che hanno portato il conto delle vittime a 11.

Come riportato da Sky TG 24, un testimone ha raccontato di come si sia sentito un primo boato, causato dalla forte pioggia che si era battuta sulla zona. La terra ha poi iniziato a franare causando i primi problemi. Intorno alle cinque, poi, è arrivata un’altra frana. A distanza di qualche giorno, oltre le ricerche e i soccorsi, ci sono state anche varie polemiche politiche. Soprattutto sul condono.

Frana ad Ischia, dolore e rabbia crescente: i soccorsi hanno trovato l’undicesima vittima

Da quanto sono iniziati i soccorsi, le vittime disperse erano 12. Al momento ne sono state ritrovate undici. Mentre, come riportato dall’Ansa, sono stati due i cadaveri ritrovati nella zona di via Celario. Le operazioni di recupero, quindi, proseguono dato che manca solo una persona. Il lavoro di vigili del fuoco e volontari è sempre più intenso. Tra questi anche 300 studenti che stanno dando il loro supporto.

Le strade della piccola zona ischitana sono ricoperte di fango e detriti. Le operazioni di rimozione sono legate a tantissime persone tra agenti e volontari. Per tale motivo sono stati rinominati come “Angeli del fango“. una immagine sta facendo il giro del web ed è quella in cui un poliziotto porta in salvo un bambino. Come detto, le operazioni proseguono e sicuramente si ritornerà a parlare di quanto accaduto.

La polemica sul presunto condono targato Movimento 5 Stelle

La terribile vicenda che ha coinvolto Ischia e i suoi abitanti è arrivata ben presto all’attenzione politica. L’attenzione è ricaduta nel 2017 quando un terremoto colpì le zone di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio d’Ischia. Nel 2018 arrivò l’intervento del governo che era composto da Lega e Movimento 5 Stelle.

La polemica che si è innescata riguarda il decreto Genova. Un provvedimento approvato nel 2018 dal Giuseppe Conte, all’ora Presidente del Consiglio. Dopo la frana, molti hanno puntato il dito contro il leader M5S per aver dato vita, tramite decreto, ad una sanatoria per la ricostruzione post terremoto di Ischia.

Sotto accusa l’articolo 25 e la dicitura “Definizione delle procedure di condono”. In pratica, si voleva snellire la pratica burocratica per le sanatorie in sospeso. Per tanti, però, tale articolo ha dato via all’abusivismo aumentando i rischi di sicurezza. Secondo l’accusa, quindi, la guardia si sarebbe abbassata lasciando campo a determinati atteggiamenti. Conte, dal canto suo, si è difeso parlando di sciacallaggio sottolineando che se un’abitazione è abusiva ora lo era anche prima del “condono”.

La polemica su Casamicciola, però, prosegue e mette in campo anche gli esperti che, da 13 anni, consigliavano di non proseguire. Come riportato dall’Huffington Post, il professore di Geologia Ortolani indicava di come si bisognava mettere in sicurezza il tutto.

Ischia, tante frane nella sua storia

Non è la prima volta che Ischia ospita una tragedia del genere. Nella sua storia ci sono stati vari casi che hanno portato dolore. Nel 1910 ci fu un evento dipeso da alcune alluvioni che portarono alla morte 11 persone. Nel 1987 una roccia crollò portando alla distruzione un ristorante.

In anni più vicini ai nostri, la piccola località vide nel novembre del 2009 fango e detriti travolsero e uccisero una ragazza di 14 anni. L’ultimo episodio risale al 2015 dove ci fu un’altra morte avvenuta a Barano d’Ischia.

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