Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza insieme? Scopri cosa sta accadendo

Assegno Unico Universale e Reddito di Cittadinanza: è davvero possibile averli insieme anche con l’approdo del nuovo esecutivo? Vediamo come stanno cambiando le normative in tal senso.

Se da una parte i criteri per accedere al sostegno di chi non ha un lavoro stabile (Rdc) sono e saranno decisamente più severi, dall’altra appare chiara l’intenzione di non stravolgere le necessità di chi è in reale difficoltà.

ASSEGNO UNICO E REDDITO DI CITTADINANZA
Fonte Foto Canva

Il Governo Meloni tende, quindi, una mano concreta alle famiglie in difficoltà e in particolare, in una sorta di linea di continuità con il precedente esecutivo, pur intendendo modificare i criteri del Reddito di Cittadinanza, guarda con indispensabile attenzione a quella fetta della società che necessita di maggiore sostegno.

Lo avevamo già anticipato, la stessa neo premier Giorgia Meloni non lo aveva mai nascosto: il Reddito di Cittadinanza non sarà più lo stesso. I criteri saranno ampiamente modificati e probabilmente il sostegno sarà riservato soltanto a chi realmente dimostra di non essere nella possibilità di lavorare.

Ricordiamo che, in fondo, anche il Governo Draghi aveva posto mano ferma sulla facile erogazione del Reddito di Cittadinanza, chiarendo che, di fronte a concrete offerte di lavoro, chi usufruisce già dei fondi e non accetta incarichi lavorativi, rischiava di fatto di perderli.

Sono tantissimi i cittadini, preoccupati, in particolare le famiglie italiane con figli minori a carico, che temono di perdere il Reddito di Cittadinanza, e che già lo percepiscono, oppure di non poter accedere all’Assegno Unico di cui hanno palesemente diritto.

E’ chiaro che non possono esistere timori in tal senso: si tratta di due benefici di cui le famiglie possono usufruire, destinati magari ad arrivare in tempi diversi durante l’arco del mese.

Assegno Unico e Rdc in arrivo sulla medesima carta acquisti? E’ realtà

La novità importante è che, per i percettori di Reddito di Cittadinanza, Governo e Inps, di concerto, hanno previsto che il denaro dell’Assegno Unico dovrebbe arrivare sulla medesima carta prepagata dell’Rdc. Questo per agevolare le famiglie e metterle nella condizione di “non fare i salti mortali” per usufruire del denaro.

Prima di Natale, quindi, non saranno poche le famiglie “fortunate” che si vedranno arrivare, sulla carta acquisti, e sicuramente sarà un respiro di sollievo per tutti quei nuclei familiari che aspettano con ansia boccate di ossigeno.

Lo stesso Governo Draghi aveva messo le famiglie italiane nella condizione di avere a disposizione un apposito modulo, che si chiama appunto Rdc-Au, che permette a chi ha figli minori a carico di poter richiedere contemporaneamente sia il Reddito di Cittadinanza che l’Assegno Unico.

Non dimentichiamo che sono numerosi i cittadini in attesa anche degli arretrati e il Governo in tal senso promette che arriveranno entro la fine dell’anno, si spera prima di Natale, comunque subito dopo il 15 novembre.

Le buone notizie non sono finite: perché viene prevista una integrazione di 150 euro per i soggetti aventi diritto all’Assegno Unico per i figli minori a carico, a cui spetta già il Reddito di Cittadinanza.

E’ un momento cruciale, per il nuovo Governo, per dimostrare, con i fatti, che la lotta alla povertà è ripartita. Siamo di fronte a famiglie dove non solo ci sono minori e quindi scatta l’opportunità dell’Assegno Unico, ma, oltretutto, si tratta di soggetti che hanno anche diritto al Reddito di Cittadinanza, in attesa di capire cosa farà il nuovo Governo.

 

Impostazioni privacy