Come cucinare una buona cotoletta alla milanese? La ricetta stellata da segnare

La cotoletta alla milanese è uno dei piatti più amati dagli italiani. Molti vorrebbero replicarla nella propria cucina ma come fare? Vediamo insieme la ricetta stellata che vi darà un piatto eccezionale.

La cucina italiana mette in campo diversi e gustosi piatti. Negli ultimi anni, i tanti chef hanno messo in luce tante sfumature della cucina e della ristorazione. Molte di queste sono state accolte da molti cuochi amatoriali così da dare vita alla propria esperienza in cucina. Una cucina legata alla propria casa. Replicare le ricette in casa non è una novità ma alcune possono regalare un piatto davvero speciale.

Cotoletta alla milanese
Fonte foto: Canva

La cotoletta è un piatto che già dal nome richiama una certa attenzione. Molti la definiscono così mentre altri la chiamano costoletta. Dobbiamo specificare che la cotoletta è una fettina panata e fritta mentre la seconda mette in campo il lombo con l’osso. Una differenza che potrebbe essere irrilevante per molti ma non lo è affatto.

Come possiamo immaginare, dobbiamo fare affidamento a prodotti di assoluta qualità. Gli chef sottolineano sempre che tutto deve partire dalle materie prime. Quindi, prima di immergerci nella ricetta, dobbiamo compare  costole della lombata di vitello o carré. Ogni costoletta dovrà avere un peso di quasi 350 grammi. Dotiamoci anche di burro chiarificato, pane grattugiato, uova, sale fino e sale di Maldon. Questo è un sale in fiocchi croccante e friabile.

La ricetta di una buona cotoletta alla milanese: al pari di uno chef stellato

Dopo aver preso tutti gli ingredienti, dobbiamo pulire da pellicine e residui vari l’osso del lombo. Questo passaggio è fondamentale per far sì che in cottura non si bruci e si senta, poi, al gusto un retrogusto amarognolo. Questa pratica è facile, basta grattare con il coltello a lama liscia ma affilata. Si consiglia anche la riduzione dello spessore dell’osso così da avere una cottura più semplice.

Prima della panatura, dobbiamo schiacciare la carne. Lo possiamo fare con un batticarne oppure con le nostre mani. Cerchiamo di uniformare lo spessore. Solo dopo possiamo procedere con la panatura. Per 2 costolette ci sarà bisogno di 2 uova sbattute e pan grattato abbondante. La ricetta originale non prevedere la farina. Prima della panatura non saliamo la carne. Con il sale, il pane farebbe enorme fatica a rimanere attaccato.

Immergiamo, dunque, la carne nell’uovo tenendola per l’osso. Dopo l’uovo, passiamo al pane facendo in modo di farlo aderire alla perfezione. Dopo di nuovo nell’uovo e nuovamente nel pane. La cottura dovrà avvenire nel burro chiarificato bollente 5 minuti per lato. Dopo averla cotta, con il suo effetto interno rosato, dobbiamo farla riposare per circa 3 minuti su carta assorbente. Alla fine aggiungiamo il sale Maldon. Alla fine avremo una cotoletta alla milanese degna di un ristorante stellato.

Piccolo consiglio per chi preferisce una carne più sottile è quello di tagliare a metà lo spessore dell’alimento. Allarghiamola senza perdere di vista l’osso e la sua attaccatura. Il resto del procedimento è uguale come per quella alta. Il risultato sarà leggermente diverso ma ugualmente buono. A questo piatto potremmo abbinare anche del buon vino. In certi casi, quello avanzato può essere riciclato in svariati modi.

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