Un uomo ha vissuto per 40 anni nella giungla. Soprannominato il “Tarzan della realtà” è morto a seguito di una terribile malattia. La sua storia.
Ci sono vicende che tendono sempre a sorprendere. Specialmente quando il protagonista della storia non si collega agli standard che tutti conosciamo. Questa volta si tratta di un uomo soprannominato “Tarzan“. Lui ha vissuto per ben 40 anni nella giungla. Ha vissuto tante avventure ma, poi, si è arreso solo ad una terribile malattia.
Ho Van Lang, vietnamita, è morto lunedì scorso dopo 8 anni in cui lui e suo padre sono tornati alla vita che conduciamo tutti. Il “Tarzan della vita reale” è stato costretto a rifugiarsi, nel 1972, nei boschi del distretto di Tra Bong. A seguito dei bombardamenti americani che colpirono a morte molti dei suoi familiari.
Per molti anni, lui e suo padre hanno vissuto nei boschi. Loro non sapevano della fine della guerra. Un primo contatto con la civiltà è avvenuta nel 2013 quando chiese aiuto per suo padre. L’uomo è poi morto nel 2017. Solo questo episodio lo ha ricollegato alla civiltà. Con solo sua fratello come unico legame al di fuori della foresta.
Morto il “Tarzan” vietnamita: deceduto a 52 a seguito di un cancro al fegato
La storia di Ho Vang Lang ha sicuramente stupito tutto il mondo. Come riportato dal New York Post che riprendere le parole di un suo amico al Mercury Press, Lang è morto a seguito della “vita moderna”. L’amico sottolinea che gli alimenti metropolitani, pieni di sostanze chimiche, hanno dato il via alla malattia. Una malattia al fegato che è stata fatale.
La tristezza della notizia ha coinvolto tante persone. Il suo amico ha sottolineato questo ma anche un sollievo visto l’ultimo periodo, doloroso, vissuto dal vietnamite. Tantissima è stata la sofferenza per Lang ma anche in quei momenti ha mostrato grande umanità. Il suo amico, infatti, ha parlato della sua umanità. Aspetto che lo porterà a non essere mai dimenticato.
Lang ha vissuto per oltre 41 anni nella giungla. Nel 2013, una squadra di soccorritori ha avvistato Lang e suo padre, in netta difficoltà. Suo padre aveva mantenuto alcune proprietà linguistiche mentre Lang solo poche parole dal dialetto regionale Cor. Nel 2016, Lang decise di ritornare nel luogo che lo aveva ospitato per anni. La sua storia è stata documentata da Cerezo. Un documentario che riguarda anche il suo rientro nella società.
Lo stesso imprenditore, che ha pubblicato il libro nel 2017, ha raccontato della sua preoccupazione. Un fattore legato al fatto che il passaggio dalla giungla alla vita urbana sarebbe stato duro. Troppo drastico e che avrebbe portato a delle pesanti conseguenza. Lang e Cerezo hanno dato vita ad un profondo rapporto. Il vietnamita era entusiasta del fatto che qualcuno volesse vedere le sue capacità di sopravvivenza. I due hanno vissuto tanti momenti insieme, per questo per Alvaro Cerezo, Lang, non potrà essere dimenticato.
