Il bonus 150 euro arriverà nelle tasche di tantissimi italiani. Ma come fare per capire se arriverà sulla pensione? Vediamo insieme come fare domanda se non è stato erogato.
Sono tanti gli incentivi che l’esecutivo uscente ha messo in campo. Tra questo troviamo il bonus 150 euro. Un bonus importante e che segue la strada dell’incentivo da 200 euro. Nel mese di novembre tanti pensionati lo hanno ricevuto nel cedolino mentre altri no nonostante abbiano i requisiti giusto per l’accesso.
Ci sono dei momenti in cui l’erogazione non avviene. Un momento che stranisce dato che molti rispettano i requisiti necessari per l’accesso all’incentivo. In teoria, per ricevere il bonus non si deve fare alcune domanda. Ma quando non arriva, in presenza dei criteri necessari, si può prima verificare l’erogazione e successivamente si può presentare dovuta richiesta.
Il bonus per sostenere le bollette è stato visto dai cittadini di buon occhio. Il suo non arrivo, però, ha portato dei problemi a molti. Questo spetta a chi ha la pensione dal 1° ottobre 2022 con un reddito personale di massimo 20.000 euro. Bastano questi due requisiti per ricevere il bonus 150 euro. Vediamo, quindi, come vedere lo stato del bonus e come, eventualmente, fare domanda.
Come fare se non è arrivato il bonus 150 euro? La verifica e la richiesta
Come anticipato, il bonus è stato erogato dall’INPS a tutti i pensionati che rispettavano i due requisiti. Alcuni, nonostante i giusti requisiti, non hanno visto la somma arrivare sul cedolino di novembre. Prima dell’erogazione, l’INPS passa in rassegna le dovute verifiche. C’è il controllo delle Certificazioni Uniche 2022 e poi se il diretto interessato ha con se altri redditi.
Le verifiche, però, possono portare sempre ad alcuni errori. Per tale ragione possiamo effettuare un controllo personalmente sull’area del portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. La verifica avviene dopo essere entrati nella nostra area riservata. Successivamente si va sul cedolino e la voce “Ind. Una tantum D.L Aiuti ter” nel caso di erogazione dell’incentivo.
Nel caso in cui non fosse presente questa voce ma il pensionato è sicuro di dover ricevere il bonus, può contattare l’ente. Lo può fare tramite anche il call center e non solo tramite la sezione INPS risponde. Dopo la comunicazione, l’ente potrà verificare nuovamente la situazione del diretto interessato. Nel caso, si notasse l’errore, l’INPS procederà all’immediato pagamento.
Insomma, i passaggi sono molto semplici da seguire. In questo periodo, però, non arrivano solo buone notizie. Il bonus 150 euro è una novità in pensione ma non per tutti. Per tale ragione, prima della verifica e richiesta, dobbiamo valutare bene se non è cambiato qualcosa. In alternativa, come sostenuto in precedenza, procediamo al contatto ufficiale e la successiva richiesta.
